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Sul trionfo bianconero la macchia degli ultrà

Sul trionfo bianconero la macchia degli ultrà

TORINO. Juventus-Cagliari doveva essere una festa, e festa è stata, in chiave juventina: di punti, 102, di vittorie in casa, 19, di pubblico sugli spalti. Ma è stata una festa rovinata dai soliti...

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TORINO. Juventus-Cagliari doveva essere una festa, e festa è stata, in chiave juventina: di punti, 102, di vittorie in casa, 19, di pubblico sugli spalti. Ma è stata una festa rovinata dai soliti ultras.

In tre momenti. Il primo: uno striscione - «Speziale libero» - esposto per pochi minuti sugli spalti della curva sud, e una scritta-insulto nei confronti del giornalista Rai Varriale. Il secondo: a fine partita un paio di centinaia di ultras hanno fatto invasione di campo, costringendo a ritardare la cerimonia di premiazione. Il terzo: a fine cerimonia gli stessi ultras rimasti in campo hanno sfondato il cordone degli steward e hanno costretto i giocatori a fuggire negli spogliatoi. Non sono mancati gli episodi di nervosismo (Tevez su tutti, che ha respinto fisicamente e da par suo gli abbracci bianconeri). L'ultima partita della Juventus è stata tutto questo: una festa dall'inizio alla fine, con il 3-0 a fare da ciliegina sulla torta bianconera. Macchiata nel finale.

Era stata festa fin dall' inizio, con i giocatori in campo insieme ai loro figli, per una foto di rito che aveva coinvolto tutto il pubblico, mentre sugli spalti si animavano le coreografie e le 39.334 bandiere tricolori. Ma lo striscione «Speziale libero» , peraltro sonoramente contestato da tutto il pubblico (39.334 persone), era stato il primo segnale. La festa era stata coreografie sugli spalti, in campo, negli applausi ad Antonio Conte. Manon appena Buffon ha alzato la coppa al cielo i «tifosi» hanno sfondato il cordone protettivo, invadendo il campo. C’è stato un fuggi-fuggi generale, per una festa che avrebbe potuto essere di tutti ed è stata invece per i soli ultras invasori, prima della sfilata per le vie della città a bordo di un pullman scoperto, e deella festa privata, di notte, in una discoteca.

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