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Trenta squadre di otto nazioni al «Manlio Selis»

Trenta squadre di otto nazioni al «Manlio Selis»

Calcio giovanile under 13: la manifestazione è considerata tra le prime in Europa, si parte il 30 maggio

26 maggio 2014
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NUORO. Trentadue squadre provenienti da 8 nazioni, 640 giovani atleti, 250 accompagnatori, 800 persone al seguito tra genitori dei ragazzi e addetti ai lavori, 15 strutture ricettive dedicate all'evento, 10 bus riservati per le squadre partecipanti, 50 tra interpreti, addetti alle squadre e sui campi: sono questi i numeri del 18° Torneo Internazionale "Manlio Selis" di calcio giovanile che prenderà il via venerdì 30 maggio in contemporanea negli stadi di Budoni, Siniscola, Oliena e San Teodoro.

All'importantissima kermesse giovanile, fiore all'occhiello in Italia dei tornei riservati agli under 13 e tra le prime cinque in Europa, parteciperà il ghota del calcio giovanile europeo; da brividi il rooster delle società che il prossimo fine settimana si contenderanno l'ambito trofeo: Real Madrid, Juventus, Chelsea, Torino, Ajax, Inter, Borussia Dortmund, Cagliari, Dinamo Mosca, Palermo, Ticinese, Atalanta, Debrecen, Frosinone e Torres.

Spalmate in otto gironi da quattro squadre ciascuno si contenderanno l'approdo agli ottavi di finale incontrando altrettante società dilettantistiche: Cei Palermo, Tor Tre Teste Roma, Lugano, Bruno Selleri, Vado ligure, San Paolo Cagliari, Città di Oliena, Monserrato Sassari, Lascaris Torino, Città di Siniscola, Gigi Riva Cagliari, Ferrini Cagliari, San Teodoro, Sorso Academy, Alghero, Latte Dolce, Budoni.

Venerdì 30 e sabato 31 i gironi di qualificazione decreteranno le migliori due classificate che la mattina del primo giugno si contenderanno l'accesso ai quarti di finale, nella mattina del 2 giugno le quattro semifinaliste si giocheranno l'accesso all'attesissima finale della sera prevista nello stadio comunale di Budoni.

La gara che sancirà la fine della manifestazione, sarà arbitrata da Federico Della Penna, direttore di gara della Can B, che si è già messo in luce nella massima serie arbitrando tra le altre gare Atalanta Chievo.

Una ulteriore dimostrazione dell'attenzione che la federazione italiana e l'Aia nazionale, riserva a quello che - senza ombra di smentita - può essere definito il “torneo di Viareggio” degli esordienti.

La Gallura e la Barbagia saranno per quattro giorni sotto i riflettori della carta stampata e delle tv, che non vorranno perdersi un appuntamento ormai irrinunciabile nel panorama giovanile italiano.

Detto dell'aspetto tecnico, di assoluto livello mondiale, il "Selis" rappresenta un incredibile veicolo promozionale per una fetta di Sardegna conosciuta in tutto il mondo.

La concomitanza con il ponte della Festa della liberazione ha contribuito a far arrivare nell'isola centinaia di persone dall'Italia e dall'estero. Voli aerei da tempo strapieni, hotel e bad and brekfast in overbooking , la manifestazione che ricorda il grande sportivo lurese, si pone a pieno titolo come un evento capace di rivitalizzare un settore turistico in un periodo cosidetto di spalla. E c’è grande interesse per una manifestazione che sembra destinata a crescere sempre più - come numeri e qualità - con il passare degli anni.

Il "Manlio Selis" è stato presentato alla stampa, e alle società partecipanti, nell'incantevole scenario dell'hotel Su Gologone di Oliena. Nel corso della kermesse, presenti gli amministratori dei comuni interessati, sono stati consegnati una serie di premi legati al mondo del calcio, a testimonianza proprio del livello raggiunto dalla manifestazione.

Come giornalista sportivo dell'anno è stato premiato Marco Civoli, volto noto di Rai Sport e della Domenica Sportiva. Al calciatore del Cagliari Nicola Murru è andato il riconoscimento come miglior giovane emergente, mentre il responsabile del Torino Silvano Benedetti, che si è aggiudicato il premio “Giuseppe Pinna”.

Ora non rimane che attendere l'inizio del torneo che si preannuncia con un tasso tecnico elevato. I freschi campioni d'Europa del Real Madrid saranno la squadra da battere e non sarà certo facile, ma attenzione all'Ajax e al Borussia Dortmund, altre due formazioni che non hanno certo bisogno di presentazioni.

Forse è la volta buona che una squadra straniera possa tornare a sollevare il trofeo della prestigiosa manifestazione che si svolge in terra sarda.

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