La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Sport, territorio, vacanze. Il tris che aiuta a superare la crisi occupazionale ed economica, ha un altro tassello. La sponda al circuito del beach tennis arriva da Olbia, targata Geovillage. In calendario, tornei ed esibizioni. La scaletta è in fase di studio. A breve, il via libera per due eventi continentali. Da qui, la vetrina anche per i migliori beach-tennisti isolani. Tra questi, i sassaresi Rosario Affuso e Alessandro Panu (Torres Tennis Sassari) vincitori del Città di Pula-Reef Nora Cup, il neo campione d’Italia under 45, Paolo Tronci, la plurititolata cagliaritana Patrizia Mirtillo, i più forti nel doppio misto, Diego Fratini e Lucia Cusinu (Eolo Torregrande), i talenti Andrea Reginato e Riccardo Manenti (titolo regionale under 14), Samuel Indragoli e Francesco Duca (under 12).

“Il beach tennis è lo sport del momento, puntiamo a entrare in pianta stabile nel circuito” spiega Fabio Docche, direttore del Geovillage. “Il beach tennis arriva in Sardegna con Alex Indragoli, romano trapiantato a Olbia. La scelta è ottima per il rilancio nel nord dell’isola” dice Beppe Martinez, presidente dei 200 tesserati di Beach tribù Cagliari.

“Apertura preziosa con opzioni per amatori e tesserati” aggiunge Francesco Cossu, numero uno di Beach Tennis Pula, cento tra soci e appassionati. Lustro anche ai pionieri sardi. Ad esempio, il cagliaritano Nicola Reginato - scudetto sardo con Stefano Cocco - e l’oristanese Piero Sanna Randaccio, vittoriosi alla Sardinia Sharks sul duo Martinez-Alberto Dessì. Occasioni che catturano atleti e media.

La Sant’Efisio Cup, curata da Beach tribù, a maggio coglie il top del movimento. Con la stagione che si allunga crescono le occasioni extra regionali d’incontro e scambio. Insomma, solidi motivi per cullare il tennis da spiaggia. L’entrata in scena del Geovillage è speciale: è il primo circolo tennis tico (in albo d’oro lo storico scudetto 2005 con il ds Perez Roldan) con lo spazio “beach”. Performance di qualità per un pubblico che lievita.

Mario Frongia