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Il compagno di squadra Aru: un capolavoro costruito sul pavè

Il compagno di squadra Aru: un capolavoro costruito sul pavè

PARIGI. «Vincenzo Nibali ha dimostrato fin dalla seconda tappa di poter vincere questo Tour. Poi, sul pavè, ha fatto un capolavoro. A seguire c’è stato un grande lavoro di tutto il team dell’Astana...

28 luglio 2014
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PARIGI. «Vincenzo Nibali ha dimostrato fin dalla seconda tappa di poter vincere questo Tour. Poi, sul pavè, ha fatto un capolavoro. A seguire c’è stato un grande lavoro di tutto il team dell’Astana e la sua vittoria non è mai stata in discussione«. Così Fabio Aru, fra i protagonisti dell’ultimo Giro d’Italia e compagno di squadra di Nibali. «Ci tenevo a vedere le fasi conclusive di questa corsa e di assistere al Trionfo di Nibali. Ci conosciamo bene dall’anno scorso, quando sono passato in Astana anche io. Lui mi ha dato diversi consigli: ho tante cose da imparare da questo grande campione. Io al prossimo Tour? Non so: vedremo con la squadra come programmare le stagioni future».

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