Festival del gol, la Torres cresce in fretta
Pizza, Cafiero, Maiorino (doppietta) e Rubino condannano l’Aversa Normanna. I rossoblù recuperano il tempo perduto
SASSARI. Una rondine non fa primavera, due forse sì. Dopo il 4-0 della gara d’andata la Torres ha violato altre cinque volte la porta dell’Aversa Normanna staccando il biglietto per il secondo turno della Coppa Italia di serie C. E’ vero che i campani si sono presentati a Sassari con una formazione giovanissima ma è altrettanto vero che Massimo Costantino può essere più che soddisfatto della prova dei suoi ragazzi. I rossoblù hanno messo in mostra un discreto affiatamento e tanta voglia di recuperare il tempo perduto dopo il ripescaggio in Lega Pro e la corsa contro il cronometro per arrivare al via del campionato con un organico in grado di non sfigurare nella categoria.
Il mister aveva chiesto ai suoi ragazzi di non prendere sottogamba la partita ma di considerarla come una sorta di prova generale in vista della sfida, ben più sera, di sabato prossimo contro la Pro Patria. Migliaccio e compagni lo hanno accontentato e la gara, nonostante la pochezza degli avversari, ha offerto momenti di bel calcio, cinque gol e tante occasioni sbagliate per un nulla. Un bel modo per presentarsi ai tifosi (la curva ha risposto numerosa, la tribuna un po’ meno) e per mettere alcuni punti fermi sulla squadra che sarà.
Cominciamo proprio dalle note liete che, per quanto visto ieri, si chiamano Lisai e Pizza. Il primo ha messo lo zampino nei primi tre gol della Torres seminando il panico sulla corsia di destra (ben coadiuvato, per la verità, da Imparato). Il secondo ha preso possesso del centrocampo mettendo in mostra muscoli ma anche visione di gioco. Un bel giocatore che tanto, per non farsi mancare nulla, ha avuto anche il merito di sbloccare la gara. E vediamo i gol. Il primo è arrivato al 10’ con Pizza pronto a sfruttare un assist di Lisai. Il raddoppio si è fatto attendere fino alla mezzora quando su un calcio di punizione di Lisai Migliaccio ha rimesso al centro il pallone per Cafiero che l’ha spedito alle spalle di Metodo. Il terzo è arrivato in chiusura di tempo grazie al solito Lisai che ha saltato tutta la difesa ospite e ha messo Maiorino (altro bel giocatore) nella condizione di non sbagliare. Il festival è continuato nella ripresa ancora con Maiorino su assit di Foglia e con un calcio di rigore che Rubino si è procurato e ha trasformato con un tiro secco sulla destra del portiere.
Antonio Ledà