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Contro l’Efes bisogna crederci

Contro l’Efes bisogna crederci

Domani sera partita decisiva per continuare a sperare nelle Top 16

27 novembre 2014
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SASSARI. Se la corsa alle Top 16 è fondata molto sulla matematica, il Banco domani a Istanbul non può sbagliare. Ma non è solo una questione di qualificazione, l’Euroleague è anche una grande palestra e «vogliamo vedere a quale livello siamo arrivati – dice Federico Pasquini –. Nessuno di noi si è arreso, l’Euroleague resta una competizione alla quale teniamo tanto e lo dimostra il fatto che dopo la sconfitta col Novgorod i giocatori erano tutti molto abbattuti, il contraccolpo credo si sia notato lunedì sera nella partita di campionato contro Avellino. Credo che per noi sia basilare crederci ancora, fino alla fine».

La partita col Novgorod ha lasciato però anche tracce molto positive: «Ci sono stati almeno venti minuti di grande qualità – aggiunge il gm della Dinamo –, in particolare durante quel parziale di 12-0 siuamo stati davvero vicini alla perfezione, raramente ho visto squadre giocare in quella maniera in difesa. Il tutto contro una squadra che si è rivelata molto forte, a dispetto del nome poco conosciuto». A Istanbul sarà durissima: «Sarà interessante per noi confrontarci come una difesa come quella dell’Efes, sicuramente molto organizzata».

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