Il San Teodoro ancora fra le big nonostante un avvio in salita
SAN TEODORO. A quattro punti dalla vetta e in piena zona play-off. L’anno si chiude bene per il San Teodoro protagonista nel campionato di Eccellenza. Dopo una falsa partenza dovuta alle improvvise...
SAN TEODORO. A quattro punti dalla vetta e in piena zona play-off. L’anno si chiude bene per il San Teodoro protagonista nel campionato di Eccellenza.
Dopo una falsa partenza dovuta alle improvvise partenze di Cadau e Alessandrì, i viola sono riusciti a risalire la china e ad inserirsi nel gruppetto che si contende la serie D.
La dirigenza, pur con grandi sacrifici legati alla crisi economica, è riuscita a mettere su una rosa di tutto rispetto che sotto la guida dell’esperto Tomaso Tatti, sta facendo divertire i propri sostenitori.
Il sodalizio viola è tornato ora sul mercato sostituendo l’attaccante Umberto Festa che non ha resistito alla saudade di Cagliari e il centrocampista Del Soldato passato al Calangianus.
Al loro posto Nuvoli e Fabrizio Corona e il giovane Del Rio dall’Olbia. Tre pedine che confermano la voglia di far bene e dimenticare i due mezzi passi falsi consecutivi in casa.
A difendere la porta dei Teodorini c’è Daniele Corsi uno dei migliori numero uno sardi: «Dopo aver fatto cinque volte i play off questo torna ad essere un campionato competitivo – dice il portiere – . Per il salto di categoria ci manca ancora qualcosa ma la speranza è che il girone di ritorno sia migliore dell’andata. La nostra forza oltre ad avere ottimi giocatori è il fatto che la società ha riconfermato il gruppo della scorsa stagione con gli innesti giusti prima sotto il profilo umano e quello tattico compreso lo staff tecnico. Siamo partiti da una base elevata con la società sempre presente e corretta verso tutti i giocatori».
Sulla falsa partenza costata punti preziosi aggiunge: «Abbiamo perso due giocatori importanti dopo un mese e non è stato facile iniziare da capo, poi abbiamo trovato la quadratura e sono arrivati i risultati che ci hanno portato in alto anche se siamo stati penalizzati nelle ultime gare dagli infortuni di Medda Mascia e Farina».
Da sempre contrario alla regola dei fuoriquota Daniele Corsi non lesina le critiche al regolamento. «Spero solo che qualcuno si renda conto che stiamo facendo morire il calcio giovanile e anche le prime squadre perché non è questo il modo per valorizzare e far crescere i giovani, Per il campionato vedo favoriti Muravera e Castiadas poi le altre squadre Ploaghe, Latte Dolce Lanusei e noi».
Sergio Secci