La Nuova Sardegna

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Tre anni di squalifica per Ninni Corda

di Roberto Muretto
Tre anni di squalifica per Ninni Corda

Il tecnico nuorese e il suo vice Mattu condannati per un tentativo di illecito. Il mister dovrà pagare un multa di 50mila euro

19 giugno 2015
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SASSARI. I guai per Ninni Corda sembrano non finire mai. Ieri il tecnico nuorese ha ricevuto un’altra brutta notizia: la squalifica di tre anni, più 50 mila euro di multa, che il Tribunale federale gli ha comminato per tentato illecito sportivo. La stessa squalifica (senza sanzione economica) è stata inflitta a Gianni Mattu, suo secondo quando allenava il Savona, nonchè cognato del tecnico. E’ stato invece assolto Alessandro Magni, agente-procuratore, anche lui coinvolto nella vicenda.

I fatti. Corda e Mattu, attualmente tesserati col Barletta, secondo quando sostenuto dalla procura federale, avrebbero fatto pressioni su alcuni giocatori della formazione ligure prima della partita con la Spal dello scorso 6 settembre. Avrebbero chiesto ai calciatori contattati di perdere quella gara. L’obiettivo di Corda, sempre secondo la procura, erra quello di mettere in cattiva luce Arturo Di Napoli, all’epoca tecnico del Savona, in modo che venisse esonerato per poi prendere il suo posto.

L’episodio. Dalla ricostruzione fatta, Ninni Corda e Gianni Mattu incontrarono i giocatori Carta, Marconi, Cabeccia e Demartis, calciatori che il mister nuorese conosce molto bene per averli avuti più volte alle sue dipendenze. Il faccia a faccia si tenne in un locale della zona e in quella occasione ci sarebbe stato l’invito a non impegnarsi nella sfida contro la formazione di Ferrara. Pressioni che evidentemente non sono andate a buon fine, tenuto conto che quella partita si è conclusa con la vittoria del Savona per 3-1. Le cronache del giorno parlarono di una bella prestazione della squadra biancoblù e di vittoria meritata. Le indagini, però, hanno fatto emergere il tentativo di “combine”.

La scoperta. La vicenda è venuta fuori lo scorso dicembre. Ninni Corda si giustificò dicendo che quell’incontro era stato chiesto dal presidente Aldo Dellepiane per discutere di una questione legara a vecchi premi da riscuotere. Versione negata con forza sia dal presidente del Savona, sia dagli stessi calciatori che hanno partecipato alla riunione segreta. Anzi, la società Savona ha ribadito senza mezzi termini che quel summit a sei era da considerare clandestino e non autorizzato dal club, completamente all’oscuro dell’accaduto. Versione confermata ieri dal Tribunale che ha squalificato i due allenatori.

La carriera. Arriva un altro duro colpo per Ninni Corda che a questo punto rischia di vedere seriamente compromessa la sua carriera di allenatore. Eppure, proprio a Savona il mister aveva lavorato benissimo, ottenendo il primo anno la salvezza e quello successivo la partecipazione ai playoff. Risultati che hanno messo in luce sia Corda che Mattu (suo fedelissimo collaboratore), coppia di tecnici sardi molto affiatata e preparata. Uno stop di tre anni e il danno sul piano dell’immagine, potrebbero aver scritto la parola fine all’avventura di entrambi nel mondo del pallone. E’ certo che entrami ricorreranno ma la loro posizione, viste le accuse, è abbastanza compromessa. (r.m.)

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