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Tour, la crono va alla Bmc primo successo per Caruso

Tour, la crono va alla Bmc primo successo per Caruso

Staccata di un solo secondo la squadra Sky della maglia gialla Chris Froome Il vincitore della scorsa edizione Nibali tiene e spera nelle tappe dei Pirenei

13 luglio 2015
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La Bmc di Tejay van Garderen ha vinto la crono; Chris Froome e la sua Sky (seconda squadra all’arrivo) volano e guadagnano ancora secondi importanti sugli altri big; Vincenzo Nibali “tiene” e spera nelle imminenti montagne. Questi i temi principali emersi ieri al termine della nona tappa del Tour de France 2015, la cronometro a squadre da Vannes a Plumelec, di 28 chilometri.

Il team statunitense ha chiuso la prova contro il tempo in 32’15”, precedendo di un solo secondo la Sky della maglia gialla, il britannico Chris Froome. Il leader della classifica generale, vincitore della Grande Boucle nel 2013, ha guadagnato ancora terreno sui diretti concorrenti per il successo finale. La Movistar di Nairo Quintana ha chiuso in terza posizione in 32’19” (a tre secondi dalla Sky); il team Tinkoff Saxo di Alberto Contador al quarto posto in 32’43” (a 27” da Froome); soltanto quinti Vincenzo Nibali e i compagni dell’Astana in 32’50” (a 34” dal leader britannico). Molto male, infine, la Katusha di Joaquim Purito Rodriguez in 34’08” (19° posto).

Da sottolineare la splendida prova del ragusano Damiano Caruso, che ha vinto la tappa, al fianco del suo capitano van Garderen, al primo posto, ottenendo il primo successo in carriera nella corsa gialla. «È una delle più belle giornate della mia vita. Salire sul podio al Tour, vincendo una tappa, non è una cosa che capita molto spesso: sono molto felice. Van Garderen può essere la rivelazione di questa Grande Boucle», ha detto il siciliano.

Così Nibali: «Abbiamo fatto un grande lavoro. Sono soddisfatto. Domani (oggi, ndc) ci sarà il meritato riposo. Sono fiducioso: martedì inizia il Tour degli scalatori. I problemi di ieri? Non so cosa sia successo. È stato finora un Tour molto difficile, con tanto stress e con diversi arrivi non semplici. In questa edizione ancora non ho trovato il colpo di pedale giusto; il Tour però è lungo... vedremo», ha detto il vincitore della corsa gialla del 2014. La speranza dei suoi fan è che da ora in poi cambi la musica.

Ora Froome ha i seguenti vantaggi: 12” su Van Garderen, 1’03” su Contador, 1’59” su Nairo Quintana, 2’22” su Nibali e 3’52” su Rodriguez. Oggi la carovana osserverà il primo dei due giorni di riposo previsti in questa 102esima Grande Boucle. Dopodomani, invece, si comincerà a fare sul serio. In programma tre tappe consecutive con arrivi in salita sui temuti Pirenei.

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