La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Vele latine e vele marconi hanno preso parte, sabato scorso a Porto Torres, alla gara velica organizzata nell'ambito della Barcolana Turritana.

Vento rafficato da ovest-sud ovest per le diverse barche in gara, condizioni che hanno impegnato notevolmente soprattutto le più piccole tra le vele latine, e regalando una scuffia al solo Laser partecipante.

Tra le latine prima sul traguardo in tempo reale la bella lancia stintinese Cirruì, timonata da Mario Schiaffino, che ha anche conquistato la vittoria nella sua classe. Al secondo posto ha chiuso il gozzo Capo Amato di Pietro Fois, terzi i ragazzi della guzzetta Maschjarana, portacolori del Comune di Stintino. Al timone Uccio Cugurra.

Nella classe lance ottimo secondo posto per Polifemo e il suo caparbio equipaggio. La lancetta della Lega Navale Italiana di Castelsardo, guidata dall'irriducibile Cicito Sechi, ha resistito alle intense raffiche da libeccio. Terza la lancia Auriga.

Tra le marconi successo per Buddhana di Rivieccio, davanti a due derive della classe 4 e 20.

La Barcolana Turritana è un'iniziativa della Fidapa (Federazione Italiana donne, arti, professioni e affari), nata nel 2007 per ricordare la socia Elisabetta Fara. Il programma della manifestazione, oltre alla veleggiata, prevede gare di nuoto, corsa e canottaggio, tornei di scacchi e biliardino e un'esibizione di pugilato, tutte iniziative organizzate allo scopo di raccogliere fondi per finanziare la ricerca sulle malattie rare. La parte velica della Barcolana è stata organizzata dall'AssoVeLa di Porto Torres e dalla sezione Golfo dell'Asinara della Lni.

Antonio Mannu