Così l’Italmoto si riscopre grande
Valentino: «Sono tornato al comando ma Jorge è tosto, sarà dura»
SILVERSTONE. Non ci si potrà distrarre, non sarà una passeggiata. Il finale di stagione della MotoGp si annuncia tra i più combattuti della storia di questo sport. Valentino Rossi con 12 podi e 4 vittorie, si è ripreso la testa del mondiale a Silverstone, una pista nella quale non aveva mai vinto e si avvia verso Misano dove tra due settimane si correrà il prossimo appuntamento della stagione.
«Non ci sarà da stare tranquilli – ha detto Valentino Rossi – nemmeno dal punto di vista psicologico, perché è vero che ho 12 punti di vantaggio su Jorge e che ho vinto mentre lui è arrivato quarto, ma lui è tosto. Sono sicuro che questo risultato non lo piegherà, ma cercherà sempre di più di battermi».
La lotta intestina nel box Yamaha è al rush finale e il prossimo confronto inizia con 3 vittorie a testa per Lorenzo e Rossi sulla pista intitolata a Marco Simoncelli. «Bisogna provare a continuare così – ha aggiunto Rossi – ma negli anni dove si lotta per il mondiale è necessario vincere le gare. Io ne ho vinte 4, Jorge una in più, mentre Marquez ne ha vinte 3. Finalmente si è corsa una gara sul bagnato, la prima della stagione. «È stata una gara veramente bagnata – ha confermato Rossi –- non una via di mezzo che avrebbe significato partire con le slick e affrontare una gara con freddo e pioggerellina, quello sarebbe stato pericoloso. Sapevo che Marquez sarebbe stato il rivale più difficile e pensavo anche Dovizioso e Petrucci. Comunque guardavo Marquez, ho solo cercato di guidare bene, poi lui è caduto. Fortunatamente sono riuscito a limitare Petrucci, anche perché se non ci fossi riuscito non avrei dormito».
Jorge Lorenzo era considerato il favorito, ma la pioggia ha scombinato le carte e il mallorchino alla fine si è dovuto accontentare del quarto posto. «Qualche volta dobbiamo anche gareggiare con la pioggia, è stata la prima volta in questa stagione – ha detto Lorenzo – ed era chiaro che c’erano due piloti, Valentino e Marquez, con un passo superiore. Poi mi si è appannata la visiera e non ho potuto attaccare la terza posizione di Dovizioso».
«Sono contento del podio, è importante tornare in una posizione competitiva – Andrea Dovizioso si gode il terzo posto – È stata una gara molto dura, la pioggia è aumentata d’intensità, la gomma posteriore è calata per tutti e abbiamo faticato. Ho avuto paura per Danilo Petrucci perchè frenava molto tardi e mi aspettavo di vederlo a terra a ogni frenata ma ha guidato molto bene».
«A Silverstone è trionfo Italia. Orgoglio per il podio. E i nostri omaggi al Dottore: ValeYellow46. Semplicemente strepitoso» così il premier Matteo Renzi su Twitter si è complimentato per la tripletta italiana.