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Valledoria-Calangianus, un derby sempre molto sentito

Valledoria-Calangianus, un derby sempre molto sentito

VALLEDORIA. Dopo la brillante prestazione degli undici di mister Ventricini ottenuta contro la matricola dell’Atletico Uri ben imbottita di uomini di esperienza e qualità nella gara interna di domani...

22 settembre 2015
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VALLEDORIA. Dopo la brillante prestazione degli undici di mister Ventricini ottenuta contro la matricola dell’Atletico Uri ben imbottita di uomini di esperienza e qualità nella gara interna di domani il Valledoria nel campo comunale di Santa Maria Coghinas alle 16 affronta in un avvincente derby il Calangianus reduce da una confortante vittoria contro il Latte Dolce. Il presidente Giuseppe Poddighe è ancora soddisfatto, per la prova di carattere dei suoi ragazzi a Uri, dove soprattutto con i fuori quota la squadra ha dimostrato di essere ben assemblata in tutti i reparti. «Affrontiamo il Calangianus – dice Poddighe – consapevoli di potercela giocare alla pari con tutte le squadre. Domenica a Uri il pareggio tutto sommato è giusto, ma se sulla nostra strada non avessimo trovato uno strepito Frau ora saremmo a commentare un’altra gara».

In effetti il giovanissimo portiere dell’Atletico Uri (ha dimostrato tanto talento in alcune strepitosi interventi) non è stato da meno del più esperto estremo del Valledoria Matteo Trini. In realtà se il risultato è rimasto inchiodato sull’1 a 1 finale gran merito di esso e da attribuire ai due portieri. «Loro a centrocampo avevano delle grosse individualità – continua Poddighe – Piredda, Tedde, Delogu, Piras: mister Ventricini per marcare questi giocatori di esperienza ha risposto con dei fuoriquota come Porcu, (autore di una rete da grande opportunista dall’interno dell’area), Manca, Chafaaoui e Poddighe che dopo avergli preso le misure nella prima parte della gara nella seconda frazione di gioco sono saliti in cattedra costringendo più di una volta la squadra di mister Muroni ad arretrare il proprio baricentro per contenere la maggiore freschezza dei ragazzi di mister Ventricini. Loro sono stati più intraprendenti nella prima frazione di gioco – conclude Poddighe – noi nella seconda frazione di gioco avevamo più carburante di loro e gli abbiamo messo alle corde per buona parte della gara. Naturalmente data la qualità della squadra di Muroni abbiamo dovuto stare attenti alle ripartenze e ai buoni numeri in possesso dei giocatori in giallorosso».

Giulio Favini

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