Baralla e Curridori in maglia azzurra al TNatura di Orosei
Tutto pronto per la tappa sarda del World Championships in gara sabato e domenica i più forti triathleti del mondo
OROSEI. Saranno ben due i rappresentanti della Sardegna presenti alla sfida stellare del TNatura Sardegna ITU Cross Triathlon World Championships, straordinaria avventura in programma questo fine settimana (26 e 27 settembre) nel fantastico scenario paesaggistico di Cala Ginepro-Biderosa nel Golfo di Orosei. Fabrizio Baralla ed Elisabetta Curridori si candidano a recitare un ruolo da protagonisti nelle sfide tra i migliori specialisti mondiali di questa disciplina. Sfide che sabato proporranno per i campionati mondiali una gara che prevede 1500 metri di nuoto, 30 km in mountain bike e 10000 metri finali di corsa campestre. «Quella dei mondiali di Orosei sara una partecipazione numerosa e di qualità» dice il sassarese Baralla, miglior triatleta isolano di sempre e sempre tra i protagonisti della gara internazionale di cross triathlon di Orosei. «E' la seconda volta che vengo convocato nella nazionale assoluta di triathlon cross per i mondiali – continua il trentanovenne sassarese che ha iniziato a praticare questa disciplina a Roma nel 1997 –. La prima è stata in Spagna, nel 2011, in Extremadura, dove ho concluso al ventesimo posto in un percorso che non si addiceva affatto alle mie caratteristiche».
Quest'anno cosa si aspetta? «C'è una partecipazione molto più numerosa e qualificata e, alla mia età, sono già contento di esserci. Qualunque risultato venga sarà più che gradito. Spero di riuscire a dare il massimo e di far bene ma non mi aspetto niente di particolare per numeri e posizione. Rispetto al mondiale disputato in Spagna gli atleti sono cinque volte più numerosi, segno che il triathlon cross in questi anni è cresciuto numericamente e qualitativamente». Tra le attese protagoniste ci sarà anche Elisabetta Curridori, atleta ventiquattrenne della Villaccidro Tritahlon studentessa universitaria a Cagliari in Scienze Motorie: «E' la mia prima presenza con la nazionale assoluta e trovarmi a gareggiare con l'elite mondiale della specialità sarà un'esperienza molto bella. Sono appena arrivata a Orosei e il mio sogno nel cassetto per questa gara del mondiale è ottenere un piazzamento tra le prime dieci. Capisco però che non sarà facile, visto che dovrò confrontarmi con le più forti al mondo».
Roberto Spezzigu