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Dinamo, addio alla Supercoppa. Reggio Emilia vince 79-78

Una fase di Dinamo-Reggio Emilia
Una fase di Dinamo-Reggio Emilia

A Torino la prima semifinale era la replica della finale scudetto: e stavolta la squadra di Menetti ha battuto quella di Sacchetti

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TORINO. Sassari saluta la Supercoppa. Reggio Emilia fa sua la rivincita della finale scudetto superando la Dinamo 79-78 (28-21, 41-37, 63-64) e vola in finale per il primo titolo in palio in questa stagione di basket. Si scontrerà domani, domenica 27, sempre al Palaruffini a Torino, contro la vincente dell'altra semifinale tra Milano e Venezia.

La Grissin Bon elimina il Banco di Sardegna, detentore del trofeo, dopo una gara equilibrata. Primo quarto subito a spron battuto per la Reggiana che, al solito, mostra un gioco corale orchestrato dagli esterni Aradori e Stefano Gentile e sublimato dalla classe di Rimantas Kaukenas.

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Sassari dà però prova della consueta concretezza e fisicità, rimanendo in corsa. Lo strappo, per Reggio Emilia, arriva dopo tre minuti e mezzo del secondo quarto, peraltro avaro di punti: terzo fallo per Eyenga e Lavrinovic (14 punti alla finale), dalla lunetta, porta i reggiani a +11 (26-37). Sassari cerca di reagire e ci riesce arrivando a metà gara a -4 da Reggio.

I sardi iniziano all’assalto la ripresa: con Eyenga e Varnado sotto canestro e con Haynes in transizione, sanno colpire i reggiani e portarsi avanti +4 (47-43). La risposta degli emiliani è nei canestri di Gentile (saranno 15 i punti a referto per lui), micidiale dall’arco dei tre punti, e nei rimbalzi d’attacco, poi convertiti in punti di Polonara.

Ma Sassari sembra crescere alla distanza e chiude avanti il terzo periodo. Ultimo quarto molto intenso con le due squadre molto vicine, e un piccolo giallo sul cronometro che ha reso incandescenti gli ultimi secondi sul parquet.

A chiudere i conti ci pensa Polonara, il suo 2/2 dalla lunetta basta a spezzare i sogni della Dinamo che deve dire addio alla Supercoppa.
 

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