Tnatura Sardegna Fanno festa Ruzafa e la Duffy
Numeri record ai mondiali triathlon di Orosei Bravissimo anche Fabrizio Baralla 31° assoluto
OROSEI. Ruben Ruzafa si conferma re del triathlon cross mondiale mentre la caraibica Flora Duffy spodesta dal trono la tedesca Muller precedendo la cilena Barbara Riveros. Questo il verdetto di Tnatura Sardegna ITU Cross Triathlon World Championships disputato ieri mattina nel fantastico scenario dell'oasi di Biderosa e nelle acque di Cala Ginepro, nel Golfo di Orosei. Il paesaggio ha sicuramente ispirato la volata vincente dello spagnolo Rufaza che, con una grande prova di mountain bike ha staccato tutti. Con la prova in bici lo spagnolo ha preso saldamente la testa della gara, dopo esser uscito solo trentesimo dalla frazione di nuoto ( 20'51” il suo tempo contro i 19' netti del tedesco Jens Roth poi finito 28° assoluto e il 19'22” di Leonardo Ballerini, che ha tagliato il traguardo con 2h33'15”). Andato a condurre con un buon margine di vantaggio Razafa ha respinto l'arrembante messicano Francisco Serrano che ha recuperato nell'ultima frazione dei tre giri di corsa campestre quasi un minuto. Alle spalle dello spagnolo(che bissa il titolo iridato dello scorso anno a Zittau, in Germania) è arrivato Serrano a poco più di 20 secondi mentre il terzo gradino del podio è andato al neozolandese Sam Osborne. Solo settimo il vincitore del Tnatura Sardegna 2014 valido come campionato europeo, il belga Kris Coddens (mai in gara e molto indietro sino alla frazione di corsa finale). Primo degli italiani Mattia De Paoli, che con 2h21'18” ha chiuso 18° assoluto. Secondo della pattuglia tricolore il sassarese Fabrizio Baralla, autore di una grande gara per determinazione e saggezza nel distribuire lo sforzo che lo ha portato, con il tempo finale di 2h24'40”, al 24° posto della gara Elite e al 31° assoluto. Per lui davvero una grande gara.
Completamente diverso lo svolgimento della prova donne dove la Duffy (Bermuda) ha preso il comando uscendo per prima dall'acqua con 19'50”, tempo che gli dava già quasi un minuto e mezzo sulla diretta inseguitrice, la cilena Barbara Riveros che nei 1500 metri di nuoto faceva segnare 21'16”. La Duffy ha vinto anche la prova in MTB e ha fatto segnare anche il miglior tempo nella frazione di corsa campestre. Alla fine ha tagliato il traguardo con il buon tempo di 2h25'56”. Seconda la Riveros con 2h29'46” mentre nella lotta per il terzo gradino del podio l’ha spuntata la coriacea ungherese Brigitta Poor con 2h38'10”. Distacchi rilevanti quindi per tutti gli altri con la prima italiana, la campionessa tricolore in carica Monica Cibin, settima con il tempo di 2h43'06”. Giornata no invece per Elisabetta Curridori, altra sarda presente a questi mondiali di cross triathlon oroseini, che già dalle prime due frazioni di nuoto e MTB non riusciva a ingranare e alla fine ha chiuso con 2h48'52 al 14° posto immediatamente dietro la campionesa mondiale uscente Katrin Muller.
Roberto Spezzigu