Danese: «Ci aspettavamo un bunker»
Il difensore sottolinea le difficoltà a trovare spazi contro un avversario chiuso
NUORO. Il pareggio non è il risultato che ci si attendeva contro la Cynthia, ma le difficoltà erano state preventivate alla vigilia. Questo il commento di Fabrizio Danese, difensore verdazzurro: «Nel primo tempo siamo partiti contratti, mentre nella ripresa siamo entrati con l’intento di cercare la vittoria. Ma sapevamo che, dopo i nostri ottimi risultati, gli avversari sarebbero venuti qui a difendersi con i denti. Così è stato. Abbiamo cercato in tutti i modi il gol, ma il calcio è anche questo. Adesso affronteremo Muravera e Arzachena, due derby molto sentiti. Lavoreremo per dare il massimo e ottenere delle vittorie per la nostra gioia personale e per i tifosi ».
Valerio Frasca, portiere della Nuorese che in due occasioni si è superato sulle conclusioni ravvicinate degli avversari, commenta così la gara: «Volevamo fare nostra la partita. In settimana abbiamo lavorato per trovare gli spazi contro una squadra che sapevamo sarebbe venuta a difendersi. Non era facile perché venivamo da tre partite in una settimana con due trasferte. C’era un po’ di stanchezza e non abbiamo approcciato benissimo la gara. Nella ripresa siamo entrati col piglio giusto. Ma non è stato facile cercare di vincere contro una squadra che conosce la categoria. Forse serviva un po’ più di pazienza nel primo tempo. Nella ripresa ci siamo messi fraseggiare un po’ meglio. Se fosse arrivato il gol saremmo stati dei fenomeni. E’ arrivato un pareggio, va bene così».
Il capitato Daniele Bianchi anche contro la Cynthia è stato uno dei più positivi. Questa la sua analisi: «È stata una gara non facile. Lo sapevamo perché affrontavamo una squadra che fa della compattezza la sua forza. Quando giochi contro una formazione che sta dietro la linea della palla non è facile neanche per chi ha un amalgama migliore del nostro. Abbiamo avuto alcuni episodi per sbloccare la partita e siamo stati più incisivi nella ripresa quando abbiamo trovato le giocate. Sapevamo che non potevamo vincere tutte le partite, ma la strada è quella giusta. Dobbiamo continuare così con umiltà e tranquillità». (g.s.)