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Verachi: avanti così, lo spirito è quello giusto

Verachi: avanti così, lo spirito è quello giusto

E il giovane Tupponi parla di un gruppo compatto: ci aiutiamo a vicenda di fronte a ogni difficoltà

26 ottobre 2015
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NUORO. Volti sorridenti in casa Nuorese. La vittoria contro l’ormai ex capolista Ostia Mare è di quelle pesanti perché consente alla Nuorese di lasciarsi alle spalle la rocambolesca sconfitta di Arzachena e di riportarsi nelle zone nobili della graduatoria. Tra i protagonisti della sfida Enrico Verachi, centrocampista di qualità, che in più di un’occasione ha acceso il gioco della Nuorese andando anche alla conclusione personale.

Avete aspettato gli avversari, li avete colpiti al momento giusto. Nel finale potevate chiudere il discorso. Poi un po’ di sofferenza , ma ci sta contro la capolista.

«E’ vero. Ma oggi era importantissimo vincere perché c’era rimasta l’amarezza per la sconfitta nel derby con l’Arzachena - sottolinea Verachi -. Siamo stati bravi a interpretare bene la gara, siamo contenti per la vittoria, ma dobbiamo pensare già alla sfida di domenica prossima quando affronteremo l’Albalonga. L’Ostia Mare – rileva il trequartista della Nuorese - è un’ottima squadra con individualità importanti come Piro. Ma in settimana abbiamo preparato bene la gara. Magari potevamo chiudere la sfida prima, ma l’importante è essere riusciti a portare a casa i tre punti. Adesso si guarda avanti, dobbiamo continuare così. Lo abbiamo sempre fatto. Quello di Arzachena è stato solo un incidente di percorso, ma se giocheremo sempre con questo spirito e questo atteggiamento sono sicuro che in futuro andrà alla grande».

Giovanni Tupponi, nonostante i suoi diciassette anni, non ha sentito il peso dell’esordio dal primo minuto davanti ad un pubblico esigente come quello del Frogheri. Ha lottato per tutti i novanta minuti creando problemi alla difesa avversaria , ma anche arretrando per dare una mano ai compagni in fase di copertura. Nel finale ha avuto al palla del 2-0 che poteva chiudere il discorso. Ma va bene così. «E’ stata una partita bella e combattuta - rileva l’attaccante verdazzurro -. L’Ostia Mare è una buona squadra, forte soprattutto sugli esterni, ma siamo riusciti a difendere l’1-0 fino alla fine. Penso che la vittoria sia il risultato più giusto sia per come abbiamo giocato che per il modo in cui abbiamo tenuto dopo la reazione della squadra avversaria. Quanto all’occasione che ho avuto nel finale su assist di Cappai è vero che avrei potuto segnare, ma oggi la cosa più importante è aver ottenuto la vittoria che ci ha dato tre punti che ci consentono di scalare la classifica. Siamo una squadra con tanti giovani. Il gruppo è compatto, chiunque scenda in campo si trova bene. Siamo una formazione forte che ha una grande corsa. Poi tra compagni ci aiutiamo a vicenda quando ci sono delle difficoltà in campo». (g.s.)

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