La Roma cerca l’allungo in vetta
La Fiorentina rischia a Verona, il Napoli chiede strada al Palermo
ROMA. Tre tronconi per una classifica bollente e un turno infrasettimanale disseminato di tagliole e trappole. Non ci sono scontri diretti, la capolista Roma (senza De Rossi e Salah) giocherà in casa contro l’Udinese che si è in parte ripresa.
Le quattro inseguitrici dovranno affrontare avversari abbordabili, ma non troppo. Bergamo non sarà un campo facile per la Lazio, la Fiorentina andrà sul campo di un Verona disperato, il Napoli ospiterà il tenace Palermo.
Facendo una valutazione della ritrovata verve della Juve, sarà importante anche la trasferta bianconera sul campo del Sassuolo. A -8 dalla vetta, Allegri ha dipanato la matassa Dybala, non quella relativa a Pogba, ancora non brillante.
Nella Roma Garcia dovrà cambiare ancora formazione, ma contro l’Udinese avrà una squadra fresca di primato e con buone possibilità di vincere, anche se i friulani hanno fatto più punti fuori che in casa (11-7). L’attacco-mitraglia giallorosso (22 gol) dovrà vedersela con una buona difesa. Il pronostico è favorevole alla capolista, anche se... non si sa mai. Del gruppone delle seconde, il compito più difficile, come detto, sarà quello della Lazio: a Bergamo troverà un avversario che vorrà far dimenticare la...passeggiata infruttuosa di Torino.
La Fiorentina, dopo la terza sconfitta in pochi giorni, Europa League compresa, sarà sul campo del derelitto Verona. La squadra viola non ha giocato male, pur perdendo, ma non è apparsa quella disinvolta e brillante di San Siro. Il povero Mandorlini ha un gruppo che -senza Toni- segna poco e prende molti gol: pronostico senza scampo?
Non sarà facile per il debordante Napoli, contro un Palermo rigenerato dai risultati più recenti. Il cosiddetto «derby del Sud» darà ancora ragione a Sarri, che ha fatto della sua squadra un complesso tatticamente (quasi) perfetto, con un Higuain in più? E il Milan ce la farà a vincere la seconda partita di fila, contro il tenace Chievo, che ha ben fronteggiato il Napoli? Qualcuno ha interpretato i complimenti di Berlusconi al Sassuolo come un segno, un brutto segno. Mihajlovic è condannato a vincere, per conservare la panchina.