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Gp del Messico, Rosberg domina le libere

Gp del Messico, Rosberg domina le libere

CITTA DEL MESSICO. È Nico Rosberg il più veloce in pista al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Messico, terzultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno. Il pilota...

31 ottobre 2015
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CITTA DEL MESSICO. È Nico Rosberg il più veloce in pista al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Messico, terzultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno. Il pilota tedesco ha fermato il cronometro sull’1’21”531 precedendo le due Red Bull di Daniil Kvyat (+0.245) e di Daniel Ricciardo (+0.337). Quarto posto per il fresco campione del mondo Lewis Hamilton, distante quasi mezzo secondo (+0.430) dalla Mercedes del compagno di squadra. Seguono le due Ferrari di Sebastian Vettel (+0.453), quinto, e di Kimi Raikkonen (+0.868), sesto. Completano la top 10 la Williams di Bottas, settimo, che precede le due McLaren Honda di Button e Alonso. Decima piazza per Felipe Massa.

Max Verstappen, che nella seconda sessione è stato protagonista di un incidente senza conseguenze, si era piazzato davanti a tutti al termine delle prime prove. Il 18enne pilota della Toro Rosso aveva firmato il miglior tempo in 1’25”990, ma tagliando la chicane senza alzare il piede dall’acceleratore. Una prestazione, dunque, falsata e che doveva essere tolta dalla scala dei tempi. Alle sue spalle, staccato di tre decimi Daniil Kvyat con la red Bull. Stesso tempo del russo per Kimi Raikkonen con la Ferrari. Sebastian Vettel è quarto a nove decimi dalla prestazione di Verstappen. Quinto tempo per Daniel Ricciardo a 1”2 dal best lap di questa prima sessione. La prima delle Mercedes è quella di Nico Rosberg (1’27”196). Il pilota tedesco ha avuto un problema con i freni posteriori che si sono anche incendiati, costringedolo a tornare ai box a metà sessione. Il campione del mondo ha effettuato solo 27 giri ed è undicesimo con 1’27”723.

Per i piloti notevoli difficoltà di grip nella prima volta sulla pista di Città del Messico.

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