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Mister Loi spiega la crisi del Lanusei «Troppe assenze, ma ci rifaremo»

Mister Loi spiega la crisi del Lanusei «Troppe assenze, ma ci rifaremo»

LANUSEI. In un solo mese il Lanusei sembra aver smarrito tutte le certezze che gli avevano permesso di totalizzare, all'esordio assoluto in serie D, 20 punti in 12 partite, contenere e superare...

28 dicembre 2015
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LANUSEI. In un solo mese il Lanusei sembra aver smarrito tutte le certezze che gli avevano permesso di totalizzare, all'esordio assoluto in serie D, 20 punti in 12 partite, contenere e superare compagini più quotate e blasonate, di contendere il record di imbattibilità alla Nuorese guadagnando l' etichetta di matricola terribile . Nell' ultimo mese, invece, i rossobiancoverdi hanno ottenuto un solo punto su dodici disponibili, un segnale preoccupante o una semplice, fisiologica flessione dovuta anche alle cessioni? «Analizzando l' ultimo periodo posso dire che le sconfitte esterne con Ostia Mare e Torres ci potevano stare, anche perchè gli assenti erano tanti, mentre con il San Cesareo abbiamo pareggiato al Lixius al termine di un incontro tirato e avaro di occasioni - puntualizza il tecnico Francesco Loi -, l'ultima partita abbiamo trovato un Castiadas rinnovato per 10/11 che ha vinto sfruttando l' unica occasione creata, il rigore a 5' dalla fine, ma che di certo non ci ha messo sotto dal punto di vista del gioco, anzi. Quindi i punti persi non sono 11 ma, certamente, avremmo potuto e dovuto fare meglio, purtroppo siamo numericamente limitati e quando devo sostituire contemporaneamente Masia, Cocco e Deligios mi trovo in difficoltà non si può però scordare che a inizio mese abbiamo dovuto rinunciare a due pilastri della squadra come capitan Gutierrez e Pulina, passati al Tergu per motivi familiari con la nostra benidizione perchè, amo ricordarlo, noi ragioniamo sempre da dilettanti, dilettanti veri, e quindi l' uomo ha sempre la precedenza sul giocatore - sottolinea Loi - ma sono stati sostituiti con altrettanti giocatori d’esperienza e qualità come Venneri e Milisevic che appena sbarcati in Ogliastra sono dovuti andare in campo senza conoscere compagni, schemi e allenatore e, di conseguenza, hanno dato un apporto relativo, ancora non conosciamo le loro potenzialità».

Questa pausa, dunque, non poteva arrivare in un momento migliore. «Abbiamo bisogno di lavorare per ritrovare i giusti equilibri e integrare i nuovi acquisti. Per intervenire ancora sul mercato dovranno concatenarsi molti aspetti tra cui, non trascurabile, quello economico perché questa è una società sana che conosce i propri limiti e non farà mai il passo più lungo della gamba. E poi, per me, questo Lanusei non è più debole di quello con Guty e Pulina: è semplicemente diverso, il nostro primo obiettivo che resta la salvezza». Intanto per l' Epifania arriva la Nuorese. «E noi saremo pronti ad accoglierli».

Romano Cugudda

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