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«Noi siamo pronti, vogliamo i tre punti e una festa di sport»

di Giuseppe Sanna
«Noi siamo pronti, vogliamo i tre punti e una festa di sport»

L’allenatore dei verdeazzurri Mariotti non si sente battuto: «Se poi vinceranno loro benissimo, li applaudiremo»

16 gennaio 2016
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NUORO. La Nuorese è pronta alla sfida con l'Olbia. Non sarà una gara semplice contro una squadra che vuole rilanciarsi in campionato e scalare la classifica. Ma i verdazzurri, pur rispettando, gli avversari, sono decisi a giocarsi fino in fondo le proprie carte. La Nuorese dovrà rinunciare, per infortunio, al bomber Roberto Cappai che nelle ultime tre sfide di campionato ha segnato cinque reti all'Olbia. Ma mister Mariotti ha pronte le contromosse.

«Domani si affrontano due società importanti. L'Olbia è entrata nell'orbita Cagliari. Con l'arrivo di Carboni, Pinna, Cossu, senza dimenticare i vari Aloia e Steri, ha costruito una squadra per arrivare nei primi due o tre posti - sottolinea mister Mariotti -. Non so se l'Olbia sarà in grado di recuperare punti a Viterbese, Grosseto e Torres che sono le squadre più accreditate per vincere il campionato. Ma è una formazione costruita con un budget importante. Noi però siano tranquilli, mi dispiace aver perso Cappai per un mese per infortunio. Ma in settimana ci siamo allenati bene e siamo pronti. Spero, soprattutto, che sia una bella partita di calcio, una festa, senza gli episodi che si sono verificati nelle ultime giornate. E alla fine che vinca il migliore».

Venite dall'ottimo secondo tempo con il Grosseto. L'idea è quella di continuare su questa strada? «Certamente, ma prima di tutto c'è il rispetto per gli avversari, non paura. L'Olbia ha elementi di valore in tutti i reparti. Sperimentano il centrocampo a rombo, avranno la spinta che gli deriva dal nuovo allenatore, una persona preparata. Senza dimenticare il grandissimo lavoro fatto dal mio amico Oberdan Biagioni, che colgo l'occasione per salutare. Ma nel calcio le cose funzionano così. Ha lasciato una squadra che stava giocando bene. Quanto a noi dobbiamo stare tranquilli e fare la nostra partita. Poi, se gli avversari si dimostrano più forti è giusto che vincano».

In questo campionato la Nuorese, al di là del risultato finale, è sempre scesa in campo per vincere. Sarà così anche a Olbia? «Sicuramente. Noi siamo una squadra costruita con il criterio della gioventù e con l'obiettivo della valorizzazione dei giovani. Senza fare voli pindarici verso traguardi come la Lega Pro per i quali non siamo ancora pronti. Ma dobbiamo partire dalla base che ci deriva dal nostro gioco e dalla forza morale che ci porta ad andare in qualsiasi stadio per giocarci la partita. Poi sarà il campo ad emettere un verdetto insindacabile e a quello ci inchineremo. E se domani l'Olbia vincerà la partita la applaudiremo»- conclude Mariotti.

Giuseppe Sanna

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