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Dura punizione per Sa Terza Bitti: poker del Mamoiada

Dura punizione per Sa Terza Bitti: poker del Mamoiada

Inciampo casalingo e sogno del grande salto rimandato Per la squadra di mister Picconi hanno pesato gli infortuni

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BITTI. Sa Terza Bitti, di fronte al pubblico delle grandi occasioni, suo malgrado, buca in casa, non senza qualche disattenzione arbitrale, e per il momento interrompe, senza perderlo del tutto, il sogno dell'agognato salto di categoria. E' vero che Sa Terza Bitti era priva, per infortuni, del capocannoniere del girone dell'infallibile killer Roberto Lai, e ancora di Porcheri, Orunese e Mele, tutte pedine fondamentali dell'agguerrita compagine del mister Picconi. Ed è, in queste condizioni che ha subito un discutibile 4 a 1, estremamente punitivo. La sagra delle reti è iniziata al 35’: Massaiu tira da 40 metri è il pallone rimbalza sul portiere e finisce in fondo al sacco. Forse autorete? Al 40’ gli ospiti raddoppiano con Zamburru che sfrutta un cross di Bonamici. I padroni di casa accorciano le distanza al 65’ con Pier Giorgio Giovanetti con un astuto pallonetto che scavalca il portiere. Al 75’ gli ospiti allungano le distanza con Luca Piras che chiude a seguito di un veloce contropiede. Al 93’ Pinna segna su calcio di rigore concesso dall'arbitro per un atterramento, peraltro non in area. Questa la storia dei gol. Comunque c'è dell'altro da segnalare. A partire dalla doppia espulsione di Demurtas per doppia ammonizione all'inizio del secondo tempo e di Garippa per proteste al 75’. Non sono mancate le emozioni. La prima occasione è di Muleddu che al 10 sfiora il palo. Al 10’ Andrea Giovanetti colpisce il palo. Al 30’ Zamburru coglie solo un angolo. Al 35’ la rete a seguito della papera di Mura. Al 40’ il raddoppio. All'inizio del secondo tempo Ruiu sfiora l'incrocio dei pali. Poui l'espulsione di Demurtas e poco dopo una traversa di Zamburru. Al 65’ la rete di Giovanetti riapre la partita ma l'entusiasmo dura poco anche perché al 68’ un tiro di Bachisio Piras è parato da Farris e al Piras Luca va in gol. Poi l'espulsione di Garippa. All’85’ è Pinna a sfiorare ancora la marcatura. E al 93’ la beffa del rigore.

Bernardo Asproni

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