Il Perfugas sbriga la pratica Trinità
Troppo diverse le motivazioni in campo, match chiuso in 45 minuti
Contro un Trinità senza grande motivazioni la capoclassifica del girone O, San Giorgio Perfugas, trascinato dal capocannoniere Danilo Giagheddu, che mette a segno una bella doppietta, centra una vittoria importante e domenica prossima potrebbe avere la matematica certezza della vittoria del girone e della promozione nella serie superiore. La squadra di casa del tecnico Salvatore Mamia dall'altra parte ha giocato il classico incontro di fine stagione e, non avendo ormai più niente da chiedere a questo campionato, non si è certo dannata l'anima. La formazione del San Giorgio del tecnico Gabriele Urru infatti aveva molte più motivazioni: per loro la posta in palio, la promozione da raggiungere, era ben altra cosa. Subito si nota la differenza del diverso approccio alla gara e dopo 15 minuti gli ospiti passano in vantaggio con Palmas e nel primo tempo in campo c'è solo il San Giorgio, che chiude la prima frazione di gioco sul punteggio di 0-3. Dopo la prima rete a mettere al sicuro il risultato ci pensa infatti il bomber perfughese Danilo Giagheddu che va il goal al 38’ e poi raddoppia allo scadere del tempo al 44’. Il secondo tempo inizia da 0-3 per i padroni di casa di capitan Carlo Sotgiu che entrano in campo più decisi a contrastare la squadra avversaria. L'innesto dell'attaccante Gianmario Serra al posto di Casu si mostra la mossa azzeccata e proprio il neoentrato dopo 5 minuti segna la rete della bandiera per il Trinità. Il San Giorgio diventa allora più guardingo cercando di non prendere eccessivi rischi e portare a casa il risultato, cosa che gli permetterebbe nel prossimo incontro contro il fanalino di coda della Civitas di centrare la matematica promozione in Prima categoria. La partita prosegue così senza particolari sussulti e alla fine il risultato premia con un 1-3 il Perfugas mentre il Trinità ora avrà un turno di riposo prima dell'incontro conclusivo di questo campionato 2015-2016, che lo ha visto navigare sempre nelle posizioni di centro classifica.
Roberto Spezzigu