Leicester, a suon di gol verso il titolo
Anche senza super-Vardy la formazione di Ranieri supera lo Swansea di Guidolin
LONDRA. Ancora cinque punti, da conquistare nelle prossime tre partite, e il Leicester sarà campione d'Inghilterra: dopo il 4-0 sullo Swansea le Foxes di Claudio Ranieri sono più vicine alla clamorosa impresa. Anche senza il loro capocannoniere Jamie Vardy, le terribili volpi non deludono, anzi: riscattano il pari casalingo contro il West Ham della settimana scorsa, travolgendo la squadra gallese allenata da Francesco Guidolin. «È stata una prestazione fantastica - il commento a fine gara di Ranieri -. Affamati e solidi. Senza Jamie tutti hanno dato qualcosa di più. Amo vedere i miei giocatori lottare assieme. Abbiamo un sogno e vogliamo che diventi realtà». Non c'è Vardy, squalificato, al suo posto Ranieri schiera l'argentino Leo Ulloa che lo ripagherà con una preziosa doppietta. Ma a sbloccare il risultato è l'algerino Riyad Mahrez che si carica sulle spalle la squadra, incantando il Kong Power stadium con la sua classe. Al 10'pt intercetta un pallone al limite dell'area e sblocca il risultato. Un gol fondamentale perché ha il merito di spazzar via ogni tensione: il raddoppio alla mezz'ora, grazie all'incornata di Ulloa. Nella ripresa Guidolin inserisce Paloschi, ma è ancora il Leicester a trovare la marcatura. Al termine di un fulmineo contropiede - marchio di fabbrica della squadra di Ranieri - innescato dalla galoppata di Jeffrey Schlupp: sotto-misura ancora Ulloa firma la rete della tranquillità. Swansea ko, quando manca ancora mezz'ora da giocare. Prima del triplice fischio finale il poker è servito da Marc Albrighton. Sigillo su un pomeriggio che avvicina enormemente il Leicester alla Premier League.