Raucci e Chelo si godono due gol pesantissimi
«Era importate vincere ma non è stato facile. C’è mancato l’appoggio dei tifosi, dispiace sia finita così»
SASSARI. Non esaltante, eppure vincente. Nonostante condizioni ambientali non propriamente da "dodicesimo uomo", con la curva scatenata nelle sue contestazioni alla società ancor prima del via. «Dispiace per gli umori della tifoseria – dice il giovane difensore Ferdinando Raucci – In campo si è percepito un brutto clima, ma siamo comunque rimasti concentrati sul nostro compito perchè noi giocatori cerchiamo di non interessarci troppo a problematiche che non ci competono. Pensiamo solo al lavoro sul campo, certo non è il massimo giocare in una situazione così». Per il più esperto Gigi Scotto invece "la squadra non è stata condizionata dalla contestazione, anche se non si è avuta la solita spinta dei tifosi, un vantaggio che in questa gara, difficile da sbloccare, è mancato».
Il gol si è fatto attendere a lungo, con tanti errori e grave spreco di occasioni. Nell'ultimo spicchio di ripresa ha rotto il tabù proprio Raucci, che ha il piacevole "vizio" di incunearsi in area avversaria e stavolta si è trovato al posto giusto nel momento giusto, realizzando un "gollonzo" che ha pesato tantissimo. «Ho segnato da due passi e con l'anca, sugli sviluppi di un calcio da fermo – racconta il biondino col numero 3 sulla maglia – e favorito da un rimbalzo del pallone, che fino al quel momento non ne aveva voluto sapere di finire in porta. E' il mio primo gol, non bellissimo ma importante. Sono contento per me e soprattutto per la squadra, che non riusciva a raccogliere quanto stava seminando. La partita l'abbiamo sempre fatta noi e i laziali, con la loro condotta guardinga, rischiavano di portar via un punto che non avrebbero meritato».
L'altro bomber di giornata, Michele Chelo, era in campo da una dozzina di minuti quando è andato a segno. E in sala stampa esprime con un largo sorriso la sua soddisfazione. «Finalmente ce l'ho fatta, sono andato in rete con un movimento in profondità che poi è ciò che prediligo. Sono contento – commenta l'attaccante – perchè ho visto premiato il mio impegno nel lavoro settimanale. Il raddoppio ha dato il giusto valore al nostro successo, un punteggio maturato in una ripresa in cui la squadra ha saputo dare una scossa alla gara, dopo un primo tempo deludente».
E Scotto assicura: «Siamo concentrati sul traguardo dei playoff, vogliamo chiudere al terzo posto».
Sandra Usai