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Il gran rifiuto di Bonucci scomoda Malagò: «Non credo ai dispetti»

Il gran rifiuto di Bonucci scomoda Malagò: «Non credo ai dispetti»

ROMA. «Ho letto, non voglio essere falso, non conosco le motivazioni. Non credo però che ci sia stata la volontà di fare un dispetto». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò interviene in merito...

18 maggio 2016
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ROMA. «Ho letto, non voglio essere falso, non conosco le motivazioni. Non credo però che ci sia stata la volontà di fare un dispetto». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò interviene in merito alla mancata concessione, da parte della Juventus, dell'ok al difensore Leonardo Bonucci a prendere parte allo stage organizzato da Antonio Conte in vista degli Europei, nonostante il difensore bianconero sia squalificato per la finale di Coppa Italia con il Milan. «Ne ho preso atto – ha detto il capo dello sport italiano a margine della presentazione del Golden Gala – non so se ci sono altre questioni, magari qualcosa dell'atleta che in questi giorni aveva previsto, a livello personale, qualche scelta. Ma sono onesto, non lo so».

La Juve non è tornata sull’argomento ma ieri il difensore si è presentato a Vinovo, dove la squadra continua ad allenarsi in vista della finale di sabato. Il club bianconero ritiene Bonucci fondamentale, per il suo carisma e per la sua capacità di fare gruppo.

Anche il Milan è stato attento a evitare le polemiche. Per i rossoneri la Coppa Italia è l’ultima spiaggia di una stagione da dimenticare. Ieri Galliani è andato a Milanello per provare a suonare la carica. E a parole ci ha pensato anche Giacomo Bonaventura: «Può succedere che prepariamo la partita meglio rispetto all’ultima, che affrontiamo la gara con più aggressività, che abbiamo un pizzico di fortuna in più. Può succedere che la Juve possa avere anche magari un po’ di appannamento, un po’ di sfortuna. Quindi, sicuramente ci sono possibilità di vincere la partita. Dobbiamo crederci».

Bonaventura sarà in campo. «Il modulo? Non penso tanto a dove giocherò io. Penso che la squadra debba avere, comunque, un atteggiamento propositivo. E, quando la Juve avrà la palla, dobbiamo cercare di andarla a recuperare. È più importante l’atteggiamento della squadra rispetto alla mia posizione. Siamo carichi per cercare di vincere una partita che per molti di noi – ha concluso il centrocampista - può essere la partita più importante della stagione».

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