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Il doppio ex Mauro Giorico: vedremo una grande gara

Il doppio ex Mauro Giorico: vedremo una grande gara

L’allenatore dell’Arzachena ha vinto il campionato coi rossoblù e con i bianchi «Non c’è un favorito. La Torres gioca in casa, l’Olbia ha il morale alle stelle»

29 maggio 2016
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SASSARI. E’ un doppio ex e ha dalla sua il fatto, tutt’altro che trascurabile, di aver vinto un campionato alla guida della Torres e uno sulla panchina dell’Olbia. Mauro Giorico sarà oggi spettatore interessato della sfida tra i rossoblù di Marco Sanna e i galluresi di Michele Mignani.

Mister Giorico che ricordi ha delle sue esperienze a Sassari e a Olbia?«

«Ho grandi ricordi e non può che essere così. Ho avuto la fortuna di allenare due squadre importanti e di vincere due campionati di Eccellenza».

Come vede la sfida di oggi?

«Entrambe le squadre avranno il morale alle stelle. La Torres ha il vantaggio di giocare in casa ma si sembra un tantino più affaticata. L’Olbia è reduce dalla bella vittoria di Grosseto e questo potrebbe darle sicurezza. Il pronostico è comunque apertissimo».
Ha parlato del vantaggio di giocare davanti al pubblico amico. Anche l’Olbia però avrà i suoi tifosi al seguito.

«Credo che sia giusto così. Io dico che il pallone non può avere paura del pubblico. Anzi. Personalmente ho un bellissimo ricordo dei tifosi sassaresi e sono convinto che oggi vivremo un bel pomeriggio di sport. Del resto non è la prima volta che le due squadre si incontrano e non sarà l’ultima».

Chi sono i giocatori da tenere d’occhio?

«Per quanto riguarda l’Olbia io credo che questa sia la gara giusta per Giuseppe Mastinu, che è che sassarese e che è stato a un passo dalla Torres. Per quanto riguarda i rossoblù terrei d’occhio Demartis. Il capitano è un ragazzo che si esalta quando la posta in gioco sale e oggi può fare la differenza. Avrei visto bene anche Gigi Scotto ma purtroppo dovrà accontentarsi di seguire il derby dalla tribuna».

La Torres ha due assenze importanti. Forse tre se Lisai non dovesse recuperare. Quanto possono pesare?

«Le assenze pesano sempre, però bisogna guardare avanti e credo che la Torres sia in grado di farlo. Del resto la squadra è solida e ha alternative più che valide».

Ai rossoblù potrebbe bastare il pareggio. Psicologicamente è un vantaggio o un handicap?

«Io credo che Marco Sanna abbia chiesto ai suoi non accontentarsi del pareggio. E sono convinto che i rossoblù giocheranno per vincere. Accontentarsi dello 0-0 potrebbe essere molto pericoloso. La Torres ha già dimostrato di avere grandi qualità e di saper giocare un bel calcio. Non deve rinunciare a imporre il suo gioco».

L’Olbia invece ha un solo risultato.

«Deve vincere e sono convinto che ci proverà. Mi aspetto una grande gara».

Anche la sua Arzachena ha disputato un ottimo campionato. Avete perso i playoff all’ultima giornata. Ha qualche rimpianto?

«Assolutamente no. Siamo stati a lungo in testa alla classifica e abbiamo disputato il campionato più bello di sempre chiudendo alle spalle di società molto più solide della nostra. Non posso avere rimpianti ma solo orgoglio».(a.l.)

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