Un gancio al fegato spezza il sogno di Salvatore Erittu
Rill vince per ko al 4° round, è sua la cintura Internazione Ibf dei massimi Per il pugile di Porto Torres potrebbe essere stato l’ultimo match della carriera
BRESCIA. Un esplosivo montante sinistro al fegato, nel bel mezzo del quarto round. Preciso potente, di quelli che ti spezzano il fiato. Così Franz Rill ha messo a tacere le velleità di Salvatore Erittu, portandosi a casa la corona Internazionale Ibf dei pesi massimi. Il pugile di Porto Torres ha provato a rialzarsi ma si è subito capito che il colpo subito era stato devastante e per lui l’avventura definitivamente terminata. Un pugno pesantissimo arrivato in una fase dell’incontro che tutto sommato era equilibrato, con il sardo in “partita”.
Erittu ha cominciato il match contratto, forse un po’ intimorito da un avversario che è salito sul ring determinato, sicuro dei propri mezzi. Va detto che Tore fino a quel momento era riuscito a rispondere colpo su colpo, anche se il jabb del suo avversario si è spesso stampato sul suo volto. Erittu non è riuscito a seguire i consigli che gli arrivavano dal proprio angolo, non è stato capace di esprimere tutta la mobilità che spesso è risultata un’arma vincente. Ha cercato di non offrire un bersaglio fisso e al momento giusto di piazzare i colpi che gli avrebbero permesso di regalarsi la vittoria e allungare la carriera.
Rill stava prendendo il sopravvento e quando Erittu si è fermato davanti a lui, lo ha colpito con precisione e potenza, facendogli piegare le gambe. Erittu ha cercato di rimettersi in piedi, lo avrebbe voluto con tutte le forze, ma ha capito che per lui il match era terminato. Sarebbe stato una follia proseguire perchè si sarebbe trovato alla mercè di un Rill che a quel punto si sarebbe scatenato ed espresso tutta la sua devastante potenza.
Quella di ieri è una sconfitta pesante, che sicuramente lascerà il segno. A 35 anni, la carriera del generoso pugile turrirano potrebbe essere arrivata al capolinea. Si sapeva benissimo che questa sfida sarebbe stata una sorta di incrocio pericoloso. Una vittoria gli avrebbe spalancato le porte di una possibile sfida per il titolo europeo, una sconfitta, tra l’altro per ko, farà sicuramente riflettere il pugile italiano e il suo staff. C’è da chiedersi se a questo punto vale la pena andare avanti . Salvatore Erittu non combatteva (a parte un match sulle sei riprese di un mese fa) dalla vittoriosa sfida contro Fabio Tuiach. La decisione spetta soltanto a lui. Rifletterà nei prossimi giorni e poi, con calma e senza ripensamenti, comunicherà la sua decisione. Qualunque cosa faccia, merita soltanto applausi. (r.m.)