La Nuova Sardegna

ARBOREA. La gara lunga dell’internazionale di endurance se l’è aggiudicata Francesco Galantino con Possente, ma il risultato più brillante è quello di Gianni Poddighe con Qabbalah Ruspina vincente nella internazionale corta a 16, 5 km/h.

Nelle tre gare dell’internazionale di endurance equestre disputata ad Arborea sono partiti tredici cavalli, ma ne sono arrivati appena cinque. Il giovane Galantino ha vinto la young rider, lasciando dietro di se i grandi della 120 km, il francese Roland Verge, vincitore tra i senior con Memoria è andato meno bene, anche di Camilla Coppini con Palma (B.C.) seconda young rider. Il sassarese Gianni Poddighe ha dimostrato l’ottima preparazione di Qabbalah e i suoi antagonisti, nel tentativo di arginarlo, sono stati tutti eliminati. Nelle gare regionali la performance migliore è quella di Maura Fiori con Only Ou; la media di gara di km/h 15,5 sarebbe stata buona anche per l’internazionale; fa il paio con lei Ignazio Mallei con Rebecca secondo a un solo secondo.

Nella regolarità lunga di 90 km Veronica Simula con Basteth tiene i 14,4 km/h e va a visita con 38 battiti, che le permettono una vittoria netta. Nella categoria Esordienti, la più intensa con quindici partenti, si fa luce un altro giovane, Pierpaolo Careddu con Tiziana, che regola l’esperta Paola Musio con Pischello, ambedue a 38 battiti. Buona terza Beatrice Milanesio con Raggio di Gallura. Tra i Debuttanti il cavallo Pharydex rientra vincente con Marco Dessì in sella, al secondo posto una sempre più convincente accoppiata Cosimo Guillot con Trillis e al terzo posto Pierpaolo Ruzzu con Parisi Mezzus. L’orgolese Banne Corria, quarto con Quschione in Best Condition.

Giovanni Manca