Tormentone Pogba, l’affare del secolo procede a singhiozzo
L’accordo pareva chiuso per Juve e City ma Rajola frena La firma sul trasferimento slitta alla prossima settimana
TORINO. «La società sta facendo un gran mercato, Higuain è un grande acquisto come Pjanic, Dani Alves, Pjaca e Benatia».
Parole d'amore di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida in programma oggi all'Hong Kong Stadium contro i padroni di casa del South China, ultimo appuntamento dello Juventus Jeep Tour: «La squadra è molto competitiva - ha aggiunto Allegri - ma ottenere i risultati non è scontato e si dovrà lavorare tanto per vincere». Molto dipenderà anche dalla cessione di Paul Pogba al Manchester United, che sembrava imminente e che invece sta slittando di qualche ora e forse di qualche giorno, e dalle mosse che Marotta e Paratici effettueranno sul mercato per tamponare l'addio al fuoriclasse francese.
L'accordo tra Manchester United e Juventus pareva ormai chiuso, tanto che da più parti rimbalzava la voce che il talento francese fosse giunto a Los Angeles per sostenere le visite mediche per i Red Devils.
Nel pomeriggio ci ha pensato Mino Raiola, agente del giocatore che sta tenendo le fila di quella che si preannuncia almeno economicamente il più grande affare nella storia del calcio, a cancellare ogni possibile voce su un presunto accordo già concluso tra le parti: «Pogba? Giornalisti pappagalli. Non c'è nessun affare fatto tra i club» ha twittato. Con tutta probabilità il futuro di Pogba sarà sulla sponda rossa di Manchester, ma difficilmente nelle prossime ore si assisterà ad un'accelerata nella trattativa più ricca della storia del calcio mondiale: gli angoli da smussare sono ancora molti e si dovrà aspettare la prossima settimana per assistere alla chiusura dell'operazione.
Per il resto, Napoli scatenato: arrivato l’attaccante polacco Milik, il capitano Marek Hamsik ha rinnovato il contrattoc per 4 anni. Ora, prua sul gioiello del Bologna Diawara, che interessava anche alla Roma, orientata ora a confermare Paredes. Per Diawara il Napoli ha messo sul piatto circa 18 milioni di euro.