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Oppo e il quattro senza: da Rio alla finale iridata

di Sergio Casano
Oppo e il quattro senza: da Rio alla finale iridata

Canottaggio. L’olimpionico sardo e gli azzurri puntano al Mondiale under 23 Dal mancato bronzo ai Giochi al possibile titolo in Olanda: venerdì l’ultimo atto

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CAGLIARI. L’olimpionico sardo Stefano Oppo riassapora il gusto della vittoria al campionato mondiale under 23 di canottaggio che si sta disputando sul Willem-Alexander Baan, bacino artificiale a pochi chilometri da Rotterdam, in Olanda.

Il canottiere oristanese, in forza al gruppo sportivo Forestale, ha vinto la semifinale del quattro senza pesi leggeri insieme agli azzurri Alberto Di Seyssel (Fiamme Oro), Piero Sfiligoi (Cc Saturnia) e Paolo Di Girolamo (Forestale). Una gara davvero avvincente ed entusiasmante, che il team Italia si è aggiudicato quasi al fotofinish con il tempo di 6.10.15, dopo un testa a testa con la barca della Gran Bretagna (6.10.85), battuta al traguardo per una manciata di centesimi di secondo. Al terzo posto si è piazzato il Giappone (6.12.28), davanti alla Danimarca (6.13.02). A seguire l’equipaggio della Spagna (6.24.82) e l’Austria (6.26.83).

Il team azzurro è sceso in acqua molto concentrato e deciso a dare battaglia, con la palata giusta è riuscito a controllare il vantaggio dell’avversario britannico, che nei passaggi dei 1000 e 1500 era di pochicentimetri più avanti. Poi, nel rush finale, è arrivata la vittoria che ha proiettato il quintetto azzuro verso la finale di venerdì pomeriggio. Stefano Oppo è sembrato molto determinato e deciso a riscattare il mancato bronzo alle Olimpiadi, perso per soli due secondi e mezzo sul lago Freitas de Rodrigo di Rio de Janeiro. Pur vedendo svanire il sogno a cinque cerchi, il giovane vogatore cresciuto sportivamente nel Circolo nautico Oristano non vuole lasciarsi sfuggire il titolo iridato under 23. Un titolo già vinto nel 2013, anno in cui Oppo ha conquistato l’iridato under 23 a Linz, in Austria, e il Mondiale assoluto a Chungiu, in Corea, nell’otto senza pesi leggeri.

Ora il grande palcoscenico dei Paesi Bassi di Willem-Alexander Baan, sede della competizione internazionale. L’Italia, reduce dai successi di Rio 2016, partecipa con una formazione robusta, tra equipaggi maschili e femminili, composta da 127 atleti, non olimpici (11), under 23 (62) e junior (54). C’è molta attesa per le finali di dopodomani, soprattutto per il quattro senza pesi leggeri guidato da Stefano Oppo, che potrebbe regalare il successo iridato a due settimane dalla gara olimpica di Rio de Janeiro.

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