La Sampdoria supera l’Atalanta in rimonta
Kessié porta in vantaggio gli ospiti, che poi fanno harakiri. Quagliarella e Barreto ringraziano
GENOVA. Muriel e il harakiri dell’Atalanta hanno deciso il match tra la Sampdoria e gli uomini di Gasperini, sconfitti per 2-1 dopo essere passati in vantaggio.
Le solite sbavature difensive della squadra nerazzurra hanno condizionato il match che inizialmente per i blucerchiati si era fatto tutto in salita. L’Atalanta ha provato a fermare l’attaccante colombiano il traballante asse Raimondi-Zukanovic mentre in avanti Gomez ha sprecato una ghiotta palla gol dopo un errore del duo Regini-Pavlovic. Il gol del vantaggio degli ospiti è arrivato al 28’ da calcio di punizione: un rinvio frettoloso in area di Quagliarella ha agevolato Kessiè che ha battuto l’incolpevole Viviano. Ma poi è stata l’Atalanta a spianare la strada alla Sampdoria e a Muriel con una leggerezza di Raimondi che prima ha perso palla poi ha steso in area il sudamericano. Doveri non ha avuto dubbi e ha assegnato il rigore alla Sampdoria, con Quagliarella che ha pareggiato i conti.
Ma la formazione di Gasperini ha voluto complicarsi ulteriormente la serata con il fallo di Carmona, già ammonito, su Alvarez. L’arbitro ha estratto il secondo giallo e gli ospiti sono stati rimasti in dieci. Per la Sampdoria la partita è così diventata una discesa ripida e la ripresa si è trasformata in un allenamento sostenuto per gli uomini di Giampaolo, che ha trovato anche il tempo di far esordire il nuovo acquisto Praet, e Fernandes. Qualche corner, qualche giocata da parte dei blucerchiati che però hanno avuto il demerito di non riuscire a chiudere definitivamente il match, rischiando anche qualcosa. Alla fine l’Atalanta non ha potuto fare altro che stare a guardare le giocate, spesso troppo leziose, dei padroni di casa, rimediando la seconda sconfitta consecutiva dopo il ko interno con la Lazio. L’unica nota lieta è il terzo gol dell’ivoriano Kessiè.