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La pazza idea di Valentino

di Cristiano Marcacci
La pazza idea di Valentino

Marquez imprendibile? Intanto fare il pieno a Silverstone, poi c’è Misano per sognare

31 agosto 2016
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di Cristiano Marcacci

Si va in Inghilterra e la mente fa inevitabilmente un salto all’indietro. A un anno fa, quando Giove Pluvio trainò alla grande la pattuglia italiana, con la vittoria di Valentino Rossi davanti a Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso. Forse, un aiutino dal cielo ci vorrebbe anche quest’anno, per ridimensionare il fenomeno sempre più fenomeno . Marc Marquez e restituire un po’ di pepe e senape al campionato, facendo rientrare con maggiore convinzione nella lotta per l’iride il nostro Vale e Jorge Lorenzo.

Ma le previsioni sembrerebbero non mettere pioggia per la gara di domenica e allora sarà più dura contrastare lo spagnolo della Honda, sempre più leader del campionato grazie a una sapiente regia di rafforzamento del suo primato, risultato di una maggiore dose di intelligenza tattica e lucidità acquisita negli ultimi mesi e di un bagaglio di talento che in questa fase storica ha pochi eguali. Mentre ultimamente i diretti avversari hanno sbagliato, sono stati fatti prigionieri dalla sfortuna e sono stati traditi dalle condizioni ambientali, lui tutt’altro. A testa bassa ha mantenuto il suo passo e alla fine è riuscito ad accumulare ben 53 punti di vantaggio su Rossi (sei in più su Lorenzo), che a sette gare dal termine del Mondiale sono indubbiamente un gran bel margine. In suo favore gioca anche il fatto che a “scannarsi” dietro non ci sono solo i due alfieri della Yamaha, tant’è vero che a Brno Cal Crutchlow è stato il sesto vincitore diverso in altrettanti Gp. Dal Mugello in poi, Marquez è salito sul podio cinque volte, vincendo una gara. Nello stesso lasso di tempo, hanno collezionato un successo anche Rossi e Lorenzo, ma anche solo un podio. Valentino paga poi due zeri e altrettanti Jorge, più un 15° e un 10° posto che sono ben poca cosa. E poi, signori, c’è la Ducati, che proverà certamente a dire di nuovo la sua a Silverstone, dopo le ultime gare caratterizzate da trionfi e rimpianti. Nella Repubblica Ceca, come abbiamo visto, le gomme hanno tradito sia Andrea Iannone sia Andrea Dovizioso, ma non bisogna dimenticare che proprio a Silverstone il pilota forlivese centrò la sua prima e unica vittoria in MotoGp. Era il 2009 ed era in sella alla Honda. Se è vero inoltre che l’appetito vien mangiando, quello d’Inghilterra sarà il Gp di casa per Cal Crutchlow, che ha tutta l’intenzione di entusiasmare davanti ai propri tifosi.

Quindi: Marc Marquez ha già in tasca il Mondiale? Assolutamente no, per tutte le motivazioni appena spiegate. E speriamo di no, in previsione dell’appuntamento dell’11 settembre, quando la MotoGp farà tappa a Misano Adriatico, destinata a trasformarsi, come da tradizione, nel popolatissimo sobborgo di Tavullia. Gli appassionati sognano che in riva all’Adriatico, in occasione del Gran premio Tim di San Marino e della Riviera di Rimini, Valentino possa riagganciare il treno della corsa al Mondiale ed ecco perché la vendita dei biglietti per la tre-giorni al “Marco Simoncelli circuit” sta procedendo a gonfie vele. Il management dell’autodromo ha lavorato sodo e anche quest’anno ha voluto riservare delle sorprese al popolo degli sportivi. Si stanno praticamente concludendo i lavori per l’allestimento delle due nuove tribune, la Misanino e la Tramonto, e sono in corso quelli per rendere più accogliente la zona prato e per l’allestimento della Tribuna Carro 2. Quest’ultima sarà accostata alla Misanino e anch’essa consente la visuale su un’ampia porzione di circuito.

Da giorni è quindi definitiva e on line (circuito TicketOne) tutta la disponibilità di tagliandi dei vari settori. L’altra importante opera avviata è quella relativa alle aree Prato 1 e Prato 2, mentre è già esaurito il Prato 3. I prati sono stati risistemati e ampliati per garantire, a parità di capienza, una sistemazione più comoda, con maggiori spazi per le zone di servizio e per garantire flussi di pubblico più ordinati.

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