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Il derby è un affare per l’Arzachena

 Il derby è un affare per l’Arzachena

Gli ospiti centrano la vittoria con una rete per tempo. Prima segna l’ex La Rosa poi Andrea Sanna chiude la partita

12 settembre 2016
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SAN TEODORO. Con una rete per tempo, siglate dall’ex Luca La Rosa e dall’opportunista Andrea Sanna, l’Arzachena conquista il derby in quel di San Teodoro e mantiene la testa del girone a punteggio pieno, anche se in coabitazione. Dopo il 3 a 0 rifilato al Muravera all’esordio le conferme della squadra smeraldina sono arrivate grazie a una prestazione più che sufficiente. Per contro, nonostante la sconfitta, il San Teodoro ha fatto la sua bella figura, tenendo testa alla più quotata avversaria e capitolando soltanto su due indecisioni difensive che sono costate ai ragazzi allenati da Tommaso Tatti entrambe le reti. Per la storica prima gara in casa in Serie D il San Teodoro presenta Cherchi in porta, Deiana e Raikmo laterali con centrali di difesa Varrucciu e Farina, a centrocampo Steri, Cocco, Malesa e Gentile e Spano (ex dell’Arzachena come Steri) dietro la punta centrale Ibba. Novità nell’Arzachena dove mister Mauro Giorico inserisce in porta Ruzittu, linea difensiva composta da De Masi e Mithra laterale con Brack e La Rosa al centro della difesa: in mediana Bonacquisti e Aiana con Nuvoli, Guaita e Alfano dietro la punta centrale Andrea Sanna. Le prime battute sono per la formazione di casa che al 4’ usufruisce di un calcio di punizione che viene calciato da Steri e sul quale Ruzittu devia in angolo. Al 13’ ancora San Teodoro vicino al gol, con un tiro di Spano che viene spedito in angolo da un avversario. Al 23’ la prima occasione dell’Arzachena con Sanna che serve Nuvoli il quale si vede respingere il tiro da Cherchi.

Sul calcio d’angolo battuto da Guaita è imperioso lo stacco di testa di Luca La Rosa che batte Cherchi realizzando così la classica rete dell’ex. La risposta del San Teodoro arriva al 26’ con un colpo di testa di Ibba che finisce sul fondo. L’Arzachena vuole chiudere la partita e dopo la mezz’ora, sul cross di Alfano, Nuvoli spedisca il pallone a lato. Al 34’ è bravissimo Cherchi a respingere di piedi il tiro ravvicinato di Sanna, mentre al 41’ l’ultima occasione dei primi quarantacinque minuti è un tiro al volo di Cocco che finisce sull’esterno della rete. Nel secondo tempo il San Teodoro prova a pareggiare la partita e ci va vicinissima al 16’ quando Cocco di testa costringe a una miracolosa respinta in calcio d’angolo il portiere ospite Marco Ruzittu.

Un minuto dopo, doppio cambio nel San Teodoro: fuori Raimo e Gentile per Giacomelli e Mbaye, mentre la contromossa dell’allenatore dell’Arzachena arriva con Sbardella al posto di Guaita e La Rosa che viene spostato a centrocampo. Al 23’ l’episodio che chiude la partita: Sanna approfitta di un’incertezza difensiva per realizzare il suo secondo gol stagionale. Il portierino di casa si riscatta dieci minuti dopo quando respinge la botta scoccata dal limite da Mulas.

Al 37’, il San Teodoro potrebbe riaprire la gara con Mbaye Khalifa ma il suo colpo di testa, su cross di Ibba, termina alto sulla traversa. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero e nel primo l’Arzachena potrebbe portare a tre le marcature: la bomba dai venticinque metri scoccata da Luca La Rosa supera Cherchi, ma si stampa sulla traversa. Nonostante si continui a predicare umiltà, l’Arzachena si ritrova in testa alla classifica a punteggio pieno: 6 punti frutto di due vittorie (Muravera e San Teodoro) con cinque gol fatti e nessuno subito.

Un bel ruolino di marcia che fa capire quanto sia solida la squadra smeraldina in questa stagione, anche se l’obiettivo rimane principalmente la salvezza da conquistare prima possibile. Capitan Bonacquisti e compagni stanno dimostrando in questo primo scorcio della stagione di poter lottare su qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario.

Domenica prossima per la squadra del presidente Menio Fiorini è in programma il terzo derby consecutivo in campionato: al Biagio Pirina arriva la matricola Latte Dolce e per i ragazzi di casa ci sarà subito da vendicare l’eliminazione avvenuta qualche settimana fa, quando i sassaresi superarono in rimonta l’Arzachena dopo una partita spettacolare.

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