La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Non avrà più la fascia di capitano (ora passata a Marco sau)ma quando le cose vanno male è sempre pronto a metterci la faccia. Domenica pomeriggio Marco Storari si è presentato in sala stampa per raccontare le cause di una pesante sconfitta. La prima di questa stagione al Sant’Elia. Il portiere, che aveva appena incassato cinque gol, non ha accampato scuse. Non lo ha detto chiaramente ma ha fatto capire che la squadra è stata “presuntuosa” a voler giocare a viso aperto contro la Fiorentina. «Abbiamo sbagliato a lasciare tanti spazi ai viola - il suo commento -. Dovevamo stare bassi come contro l’Inter, magari concedere anche qualche occasione per poi provare a rimetterla in piedi. Invece abbiamo concesso spazi ad avversari che hanno tanta qualità e ci hanno punito».

Un’analisi che non fa una grinza. Che mette a nudo i difetti di una squadra che se perde lo spirito agonistico e non pressa, si allunga, perde equilibrio diventa vulnerabile. «Voltiamo pagina e pensiamo alla Lazio - suggerisce Storari -. Una partita difficile che dovremo giocare con la determinazione che abbiamo mostrato altre volte. Non siamo improvvisamente diventati scarsi. Abbiamo dei limiti ma non siamo certo la squadra che si è vista l’altro domenica, possiamo e dobbiamo fare meglio».

Parole di chi all’interno dello spogliatoio ha voce in capitolo. Storari sa che dopo ko così pesanti bisogna ripartire subito. Fare tesoro degli errori e guardare avanti.

R.M.