La Nuova Sardegna

Sport

Addio a Mancin, eroe del Cagliari dello scudetto

Eraldo Mancin, a sinistra, in azione con Niccolai e Martiradonna
Eraldo Mancin, a sinistra, in azione con Niccolai e Martiradonna

Il terzino sinistro dei rossoblù campioni d'Italia è morto a Mestre all'età di 71 anni

18 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Un male incurabile si è portato via Eraldo Mancin, un altro degli eroi dello scudetto del Cagliari 1969-70, morto oggi a Mestre all'età di 71 anni. Cagliari dunque piange, dopo Martiradonna, Zignoli e Nenè, l'allenatore Scopigno e il grande Andrea Arrica, un altro degli artefici di quella stagione indimenticabile per il calcio sardo. Nato a Porto Tolle in provincia di Rovigo nel 1945, Mancin aveva giocato per sei stagioni in maglia rossoblù esordendo proprio nel 1969-70, cioè nella stagione che vide i rossoblù scudettati. Terzino sinistro moderno, capace cioè non solo di difendere ma anche di contrattaccare e appoggiare i compagni di punta, nella stagione tricolore si alternava con la maglia numero 3 con Giulio Zignoli. Con il Cagliari ha giocato in totale 114 partite segnando 5 gol. La particolarità è che ben tre di questi cinque gol, Mancin li fece tutti in una partita, l'ultima giornata del campionato 1970-71, siglando una tripletta al Verona, in una partita terminata 4-1 per i rossoblù.  Un'altra curiosità legata alla carriera di Mancin è che vinse due scudetti consecutivi con due maglie diverse. Prima infatti si aggiudicò con la maglia della Fiorentina il titolo 1968-69, portandolo via proprio al Cagliari. Al termine di quella stagione i dirigenti viola e rossoblù si misero d'accordo per uno scambio di terzini fluidificanti: così Longoni fu ceduto alla Fiorentina e Mancin al Cagliari, diventando così campione d'Italia per due anni di fila. (enrico gaviano)

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative