La Nuova Sardegna

Sport

Pinna e Mangiapane rincuorano i compagni: «Abbiamo fatto il possibile, questa squadra può solo crescere»

Pinna e Mangiapane rincuorano i compagni: «Abbiamo fatto il possibile, questa squadra può solo crescere»

Un’altra grande prova di Tore Pinna ha, probabilmente, evitato ai rossoblù di subire l’ennesima goleada. «Ho fatto il mio dovere - ha detto il portiere -. Peccato per la sconfitta, visto che alla...

28 novembre 2016
2 MINUTI DI LETTURA





Un’altra grande prova di Tore Pinna ha, probabilmente, evitato ai rossoblù di subire l’ennesima goleada. «Ho fatto il mio dovere - ha detto il portiere -. Peccato per la sconfitta, visto che alla fine ci poteva uscire anche un risultato utile per il nostro morale e per la classifica. Abbiamo fatto il possibile, avevamo tanti giovani in campo di qualità, ma il Sansepolcro si è dimostrato comunque una buona squadra. C'è tanto rammarico per come è finita».

«In estate ero arrivato alla Torres per fare il preparatore dei portieri – ha continuare Pinna –, ma senza smettere di allenarmi e quando se ne è presentata l'occasione mi sono fatto trovare pronto. Ora vediamo». La Torres voleva mettersi alle spalle l'eliminazione dalla Coppa Italia per concentrarsi solo sul campionato. Lo farà con un buon auspicio, avendo offerto una prestazione importante. Anche se si aspettano ovviamente novità sul fronte societario, alla vigilia soprattutto della riapertura del mercato. Tra gli altri giocatori ha fatto in pieno la propria parte, seppur con 38 primavere sulle spalle anche Benedetto Mangiapane. Per lui tocco di palla da ammirare ed intelligenza calcistica sopra la media. «Potevamo strappare un risultato positivo - ha detto - perché comunque abbiamo offerto una buona prova Siamo una squadra giovane, ma con dei ragazzini interessanti. Il campionato di serie D è impegnativo e si incontrano squadre con dei giocatori di valore, per cui non è facil trovare il tempo e il modo di crescere e maturare con calma». (a.m.)

Primo piano
Siccità

La Baronia quasi senza acqua, i sindaci: «Pronti a chiudere i rubinetti»

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative