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Kouko illude l’Olbia, Dermaku la gela

Kouko illude l’Olbia, Dermaku la gela

Pareggio dei galluresi a Lucca al termine di una gara poco spettacolare ma ben gestita dalla squadra di Mignani

30 dicembre 2016
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LUCCA. Nell'ultima partita dell'anno arriva un pareggio al Porta Elisa di Lucca. Un punto importante che muove la classifica contro un avversario di primo ordine. Resta un pizzico di rammarico per un vantaggio non portato fino al novantesimo, visto che le occasioni da gol sono state pochine e le migliori sono capitate sui piedi degli attaccanti galluresi. L'Olbia si presenta a casa di una lanciatissima Lucchese vogliosa di riscattare la sconfitta interna con il Renate e, per farlo, mister Mignani manda in campo Pisano e Capello al posto di Maini e Tetteh, confermando gli altri nove undicesimi e lasciando nuovamente in panchina Andrea Cossu. I locali dimostrano subito il loro potenziale offensivo con il tridente Terrani-Forte-De Feo che impiega meno di un minuto a combinare e mandare al tiro da dentro l'area Bruccini ma Carboni è attento e riesce a respingere. Dopo lo spavento iniziale i bianchi si sistemano e prendono il controllo del gioco, pur senza riuscire a creare azioni pericolose. Al 10', in occasione del primo angolo dell'incontro, Kouko è bravo a liberarsi dalla marcatura e girare la sfera con il destro all'angolino siglando la sua quarta rete stagionale e il vantaggio sardo.

Nonostante la partita si sia sbloccata presto i ritmi di gioco restano però molto blandi ed entrambe le squadre provano a far girare il pallone in attesa di un varco che le due difese non concedono, complici anche centrocampisti e attaccanti che non rischiano nel cercare la giocata.

Alla distanza l'Olbia si abbassa molto e viene fuori la Lucchese, con capitan Dametto e Pisano costretti agli straordinari per respingere i numerosi cross che arrivano dentro l'area. Al 30', dopo una serie di batti e ribatti nell'area di Carboni, Nolè va vicino al pareggio con una rovesciata che sfiora la traversa. I rossoneri cercano costantemente il capocannoniere del torneo Forte, costretto però a limitarsi al gioco di sponda poiché ben ingabbiato dalla difesa dei bianchi.

La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, ed è un altro calcio d'angolo ad aggiornare il tabellino. Corner dalla sinistra della difesa, uscita a vuoto di Carboni ed il gigante albanese Dermaku sigla di testa a porta vuota il gol del pareggio. Il ritmo dell'incontro rimane però molto blando, con entrambe le difese attente a non concedere la minima palla gol. L'occasione più grande capita sui piedi del solito Kouko. Inserimento sulla destra di Capello, palla forte rasoterra al centro per il tap-in di Kouko e solo un miracoloso Nobile riesce a deviare la conclusione sul palo.

Mister Mignani prova a giocarsi la carta Cossu per sbloccare la situazione ma, nonostante i molti palloni toccati dal fantasista, la situazione non si sblocca e le squadre si accontentano di chiudere l'anno con un risultato positivo e con pochi brividi.

I.M.

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