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Cavalli in pista, ricomincia la stagione

Cavalli in pista, ricomincia la stagione

Sabato a Chilivani la prima giornata del galoppo, in programma 32 appuntamenti con un montepremi milionario

15 marzo 2017
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CHILIVANI. Conto alla rovescia per la prima giornata di corse della stazione ippica 2017. Le gabbie si apriranno questo sabato nell’ippodromo di Chilivani, da quasi cento anni tempio del galoppo sardo. In programma ci sono sei premi con i riflettori accesi sul debutto dei purosangue arabo di tre anni. La stagione entrerà poi nel vivo il sabato successivo (25 marzo) con altre sei corse di cui quattro riservate agli angloarabi divisi per sesso e percentuali di sangue. Maschi e femmine correranno separati così come i qualificati a fondo arabo e quelli a fondo inglese. In pratica già nelle prime due settimane di corse scenderanno in pista la stragrande maggioranza dei puledri nati in Sardegna nel 2014. Mancheranno all’appello solo i purosangue inglese di due anni che assaggeranno l’erbetta dell’anello di Chilivani solo nella prima settimana di aprile.

Per gli appassionati sarà un bel modo per riavvicinarsi all’ippodromo dopo più di tre mesi di astinenza. «Sappiamo che c’è molta curiosità – ha spiegato Nicola Fois, il presidente della società che gestisce la struttura sportiva ozierese – e siamo certi che anche lo spettacolo sarà al livello delle aspettative. L’ippica vive una crisi che si trascina da anni, ma in Sardegna c’è una tradizione che ci ha finora permesso di tirare avanti limitando i danni. Anche la stagione che sta per cominciare non subirà tagli, come numero di giornate e montepremi, rispetto a quella conclusa a dicembre».

In sostanza nel 2017 le giornate di corsa saranno 32 divise tra gli ippodromi di Chilivani (14 appuntamenti), Sassari (11) e Villacidro (7). Il montepremi sarà ancora una volta garantito dall’Unire con una importante integrazione della Regione (manca solo qualche dettaglio burocratico), che ha capito quando il settore sia radicato nella cultura agropastorale dell’isola (e non solo)e ha scelto di investire nel cavallo.

«Credo – ha detto Fois – che anche quest’anno assisteremo a una stagione ricca e interessante. A Chilivani abbiamo una novantina di puledri in allenamento e altri 50 si stanno preparando a Sassari, Villacidro e in altre strutture private. C’è un campo partenti numericamente inferiore a quello di qualche decennio fa, ma la qualità resta elevata a conferma che i nostri allevatori hanno continuato a scommettere sul galoppo e sulle linee di sangue costruite nel corso degli anni. E’ un segnale importate in un momento di ripiegamento che coinvolge l’intero mondo dell’ippica e uno stimolo ad andare avanti».

Il compito non è facile, ma la società che gestisce l’ippodromo di Chilivani si presenta al debutto stagionale con le carte in regola: una struttura tirata a lucido nonostante i tagli dei finanziamenti agli ippodromi e una struttura organizzativa collaudata nel tempo e validissima.

«Siamo pronti – conferma Nicola Fois – anche se in questi ultimi giorni siamo affogati dal lavoro. Riapriremo i cancelli con la speranza di vedere le tribune affollate come sempre. Anzi ne approfitto per fare un appello agli appassionati dell’ippica e a chi non ha mai visto una corsa: sabato è l’occasione per scoprire l’ippodromo e avvicinarsi a uno sport sano e divertente. Sarà un pomeriggio di festa, il primo di una serie che ci impegnerà fino al 13 maggio e poi da fine agosto ai primi di ottobre». L’invito è lanciato, non resta che raccoglierlo.

A.L.

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