Volley, l’Hermaea si gode la salvezza
Il presidente Sarti: «Grande soddisfazione: abbiamo mantenuto le promesse»
OLBIA. «Una grande soddisfazione. La squadra ha mantenuto le promesse, anzi avrebbe anche potuto fare qualcosa in più. Ho sempre creduto nelle grandi potenzialità delle nostre ragazze». Gianni Sarti, presidente dell'Hermaea Entu Olbia, può godersi una salvezza conquistata con tre giornate di anticipo. Anche l'anno prossimo Olbia avrà una squadra nella serie A2 femminile di volley. Per i detrattori in servizio permanente, un ambiente a volte sonnolento e coloro che danno tutto per dovuto, bisogna mettere in chiaro una cosa: il traguardo sportivo non è mai scontato. Soprattutto per l'Hermaea, squadra dal grande talento, ma la più giovane del campionato, spesso soggetta ad alti e bassi e funestata da molti infortuni. La salvezza arrivata domenica sera, nonostante la sconfitta per 3-0 sul campo della capolista Lardini Filottrano, non toglie nulla all'impresa di Angelina e compagne.
«Ora cerchiamo di vincere le tre partite che rimangono prima della fine del campionato - auspica il presidente -. In primo luogo perché resta un piccolo spiraglio per i playoff e vogliamo provare a raggiungerlo fino alla fine. Poi per l'orgoglio, la regolarità del torneo e, infine, per dare una vetrina alle nostre splendide giocatrici».
L'Hermaea adesso è attesa da due partite casalinghe consecutive: la prima domenica alle 17 con Brescia e la seconda il mercoledì successivo, in anticipo, contro Legnano. Le ragazze di coach Beppe Galli chiuderanno poi a Pesaro. «Siamo soddisfatti per questa salvezza, una società con pochi soldi, sempre a caccia di sponsor privati per sopravvivere, che è riuscita a mantenere la categoria, anche davanti a squadre, vedi Caserta, che hanno speso il doppio di noi - conferma Sarti -. Credo che questi risultati premino la nostra società, capace di scegliere bene e di formare un grande gruppo di donne e atlete. Siamo veramente orgogliosi che la città di Olbia continui ad essere rappresentata ai più alti livelli della pallavolo femminile in Italia».
Tre partite alla fine, anche se si deve da subito cominciare a disegnare il futuro. La strada da fare è in salita, tra possibile riforma dei campionati e la solita incertezza sui finanziamenti pubblici. La salvezza vale tanto, le basi sono solide e la politica delle giovani e promettenti giocatrici ha pagato. L'Hermaea resta in A2 e questo ora è sufficiente per festeggiare. (g.mele)