La giovane Italia fa il colpo in Olanda
Gli azzurri, imbottiti di debuttanti, vincono ad Amsterdam: subito l’autorete di Romagnoli, poi i gol di Eder e Bonucci
AMSTERDAM. La giovane Italia torna con un incoraggiante 2-1 dall’amichevole all’Amsterdam Arena e utili indicazioni per il suo futuro, anche se dopo un buon primo tempo nella ripresa ha subito un pò troppo i tentativi di rimonta di un’Olanda non proprio irresistibile. Così così, rispetto alle attese, la prova dell’attesissimo Verratti. Ben altro ci vorrà per sperare di tornare con gli agognati tre punti dalla trasferta di settembre in Spagna, spareggio per l’accesso diretto al Mondiale, ma intanto Ventura ha potuto saggiare tanti giovani - ben quattro i debutti assoluti - e nuove soluzioni. Promosso Donnarumma, anche se il suo debutto è stato subito sporcato, incolpevole, dall’autorete al 10’ di Romagnoli, benino anche la difesa a tre con il milanista, Rugani e Bonucci, mentre è mancato un pò il centrocampo. De Rossi e Parolo, con Darmian e Zappacosta esterni, hanno fatto buona diga mentre è mancata la scintilla in regia.
Verratti, ideale faro nel 3-4-1-2 iniziale, ha lavorato troppo arretrato, e non ha aiutato a esprimersi né Immobile, molto attivo, né Eder, valido in copertura e bravo a sfruttare la sola vera occasione, quando su ribattuta di Hoedt ha calciato forte di destro trovando il pareggio solo un minuto dopo l’1-0. Ventura ha visto almeno in parte la squadra che voleva nel primo tempo, con un gioco propositivo e un pressing alto che ha messo in difficoltà gli Arancioni, in piena crisi esistenziale.
La rete del vantaggio olandese, frutto di uno sfortunato batti e ribatti in area fino alla deviazione decisiva di Romagnoli, non ha spaventato gli Azzurri, che in breve hanno rimesso le cose a posto. La difesa di casa andava in difficoltà sulle folate offensive degli esterni, e sui cambi di posizione di Immobile, ma al 27’ Donnarumma è stato salvato dalla traversa su un colpo di testa di martins Hindi. La predominanza azzurra si è concretizzata al 31’, quando su calcio d’angolo di Verratti Parolo ha colpito da vicino, il portiere Zoet ha respinto d’istinto ma Bonucci in agguato non ha avuto difficoltà a segnare. Per lo juventino, il quinto gol in 69 presenze azzurre. Un brutto colpo alla schiena ha costretto De Rossi a lasciare il posto a Gagliardini al 37’, ma fino all’intervallo è cambiato poco.
A inizio ripresa è entrato Belotti al posto di Immobile, ma è stata l’Olanda a prendere il pallino del gioco, con gli Azzurri meno aggressivi e un pò spiazzati via via dai tanti cambi operati da Ventura: Spinazzola, Petagna e Verdi, tutti esordienti. Nel finale Donnarumma si è guadagnato gli applausi di Buffon in panchina per due buoni salvataggi su tiri insidiosi Sneijder. Un pezzo di futuro sembra assicurato, per il resto c’è ancora da lavorare, anche se il settimo risultato utile dà ancora fiducia anche a Ventura.