La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Anche il presidente del Cagliari Tommaso Giulini parteciperà oggi alle 16 (e non il 6 aprile) al confronto programmato in prefettura tra il coordinamento delle forze dell’ordine e il vertice della società rossoblù per parlare degli scontri provocati a Sassari dalla spedizione degli ultras del Cagliari. Alla precedente riunione convocata per lunedì scorso dalla prefetta di Cagliari Giuliana Perrotta e rinviata a questo pomeriggio il primo dirigente del club non aveva potuto essere presente a causa di impegni presi precedentemente. La Perrotta ha infatti ricordato che le società calcistiche, per disposizione di alcune circolari del ministero dell’interno, devono essere coinvolte ne processo di “mediazione e deradicalizzazione del tifo calcistico”. Insomma, le autorità vogliono capire cosa ha fatto il Cagliari per evitare certi fenomeni e cosa intende fare in futuro.

Nel frattempo una prima decisione è stata presa e non riguarderà solo Cagliari ma tutta l’isola: le ditte che noleggiano pullman saranno raggiunte da una circolare che le invita a comunicare alla questura le trasferte delle tifoserie. Un’altra decisione è stata presa dalla questura di Palermo che in risposta a quanto accaduto a Sassari ha vietato ai tifosi sardi di assistere alla gara che il Cagliari giocherà con i rosanero. Una punizione che per colpa di un gruppo di delinquenti colpisce indistintamente tutti gli sportivi isolani, criticata dallo stesso Giulini. (a.p.)