Anche il Cagliari applaude Aru: grande Fabio
CAGLIARI. Le storie di sport sono quasi tutte uguali. Quasi. Ad unirle, un filo di coraggio, orgoglio e determinazione. Fabio Aru vola leggero e dopo il forfait al Giro d'Italia, ecco la palma di...
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CAGLIARI. Le storie di sport sono quasi tutte uguali. Quasi. Ad unirle, un filo di coraggio, orgoglio e determinazione. Fabio Aru vola leggero e dopo il forfait al Giro d'Italia, ecco la palma di migliore d'Italia. Il Cagliari applaude il campione nato a San Gavino e cresciuto a Villacidro. Quattro mori sui pedali o con le scapette bullonate ai piedi. Gente tosta, che crede nel lavoro. L'uno e gli altri pronti per la ferocia della corsa francese e per difendere la permanenza tra le migliori venti del Paese. Se il Tour de France è un sacrificio pazzesco, la serie A è altrettanto dura. Montagne da scalare, da una parte e dall'altra. Momenti da azzeccare, uno scatto in salita per Aru, un gol al 93' per Marco Sau, tonarese doc.
Dietro, la squadra. Il ciclista vincitore della Vuelta tifa Cagliari fin da bambino. Qualche partita al Sant'Elia con il padre Alessandro, altre con gli amici. Due ruote e pallone, simbiosi magica. A Milano, il 14 settembre scorso nella sala Buzzati della Gazzetta per la presentazione del Giro numero cento, il reciproco in bocca al lupo e l'abbraccio con Giulini e Storari non è passato inosservato. Aru tifa Cagliari, la famiglia Cagliari e i suoi tifosi, tifano Aru. Fabio ha la maglia del numero uno.
Il corridore dell'Astana adesso ci riprova. Il Tour è roba molto seria. Sabato a Düsseldorf si parte. Il Cavaliere dei Quattro Mori sa che la sua bici viene spinta idealmente da un'isola intera. E da mezzo milione di sardi che tifano Cagliari sparsi per l'Italia. Anche da qui, l'omaggio della società attesa dalla seconda stagione di fila in A. "Applausi a @FabioAru1 campione d'Italia! #tricolAru" ha scritto sul proprio profilo twitter il club rossoblù.
Mario Frongia
Dietro, la squadra. Il ciclista vincitore della Vuelta tifa Cagliari fin da bambino. Qualche partita al Sant'Elia con il padre Alessandro, altre con gli amici. Due ruote e pallone, simbiosi magica. A Milano, il 14 settembre scorso nella sala Buzzati della Gazzetta per la presentazione del Giro numero cento, il reciproco in bocca al lupo e l'abbraccio con Giulini e Storari non è passato inosservato. Aru tifa Cagliari, la famiglia Cagliari e i suoi tifosi, tifano Aru. Fabio ha la maglia del numero uno.
Il corridore dell'Astana adesso ci riprova. Il Tour è roba molto seria. Sabato a Düsseldorf si parte. Il Cavaliere dei Quattro Mori sa che la sua bici viene spinta idealmente da un'isola intera. E da mezzo milione di sardi che tifano Cagliari sparsi per l'Italia. Anche da qui, l'omaggio della società attesa dalla seconda stagione di fila in A. "Applausi a @FabioAru1 campione d'Italia! #tricolAru" ha scritto sul proprio profilo twitter il club rossoblù.
Mario Frongia
