l’altra gara
Manolas e Dzeko, la Roma vince a Baku
qarabag1roma2QARABAG (4-5-1): Sehic; Medvedev, Huseynov, Sadygov, Agolli; Pedro Henrique (30' st Elyounoussi), Richard, Michel (43' st Dani Quintana), Garayev, Madatov (36' st Guerrier); Ndlovu. (1...
28 settembre 2017
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QARABAG (4-5-1): Sehic; Medvedev, Huseynov, Sadygov, Agolli; Pedro Henrique (30' st Elyounoussi), Richard, Michel (43' st Dani Quintana), Garayev, Madatov (36' st Guerrier); Ndlovu. (1 Kanibolotskiy, 7 Amirgulyev, 52 Rzezniczak, 91 Diniyev). All.: Gurbanov.
ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesùs, Kolarov; Pellegrini (36' st Strootman), Gonalons (22' st De Rossi), Nainggolan; Defrel (12' st Florenzi), Dzeko, El Shaarawy. (28 Skorupski, 17 Under, 20 Fazio, 30 Gerson). All.: Di Francesco.
ARBITRO: Artur Dias (Por.
RETI: nel pt 7' Manolas, 15' Dzeko, 28' Pedro Henrique.
NOTE: angoli:5-2 per la Roma; recupero: 1' e 3' ammoniti: Garayev, Gonalons, Pedro Henrique.
BAKU
Dopo quasi sette anni, la Roma ritrova il successo esterno in Champions League. I giallorossi si sono imposti per 2-1 a Baku, contro il Qarabag, che si è mostrato in palla sul piano emotivo e caratteriale, creando qualche problema alla difesa giallorossa che ha sofferto più del dovuto in alcuni tratti del match. È una vittoria molto importante, per la squadra di Di Francesco, soprattutto se rapportata al pareggio interno con l'Atletico Madrid e alla luce del prossimo, delicato impegno contro il Chelsea a Stamford bridge.
L'impatto della Roma con un avversario apparentemente poco competitivo è assolutamente positivo. I giallorossi non snobbano l'impegno di Champions. Anzi, scendono in campo con la necessaria concentrazione, animati da grinta e determinazione, sfoggiando un invidiabile dinamismo che complica i piani degli azeri, visibilmente inferiori sotto il profilo tecnico. Anche Pellegrini sembra in grande spolvero e lo conferma il fatto che, dopo soli 7' di gioco, l'ex giocatore del Sassuolo pesca Manolas nel cuore dell'area: il colpo di testa del greco porta in vantaggio la Roma. Passano solo 8' e la Roma centra il bis con Dzeko. I gialloross tirano un po’ il freno a mano e cercano di gestire al meglio la situazione. Il giochino riesce fino al 29', allorché Pedro Henrique accorcia le distanze.
Nella ripresa solo un rischio per i giallorossi che sfiorano più volte il terzo gol.
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QARABAG (4-5-1): Sehic; Medvedev, Huseynov, Sadygov, Agolli; Pedro Henrique (30' st Elyounoussi), Richard, Michel (43' st Dani Quintana), Garayev, Madatov (36' st Guerrier); Ndlovu. (1 Kanibolotskiy, 7 Amirgulyev, 52 Rzezniczak, 91 Diniyev). All.: Gurbanov.
ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Juan Jesùs, Kolarov; Pellegrini (36' st Strootman), Gonalons (22' st De Rossi), Nainggolan; Defrel (12' st Florenzi), Dzeko, El Shaarawy. (28 Skorupski, 17 Under, 20 Fazio, 30 Gerson). All.: Di Francesco.
ARBITRO: Artur Dias (Por.
RETI: nel pt 7' Manolas, 15' Dzeko, 28' Pedro Henrique.
NOTE: angoli:5-2 per la Roma; recupero: 1' e 3' ammoniti: Garayev, Gonalons, Pedro Henrique.
BAKU
Dopo quasi sette anni, la Roma ritrova il successo esterno in Champions League. I giallorossi si sono imposti per 2-1 a Baku, contro il Qarabag, che si è mostrato in palla sul piano emotivo e caratteriale, creando qualche problema alla difesa giallorossa che ha sofferto più del dovuto in alcuni tratti del match. È una vittoria molto importante, per la squadra di Di Francesco, soprattutto se rapportata al pareggio interno con l'Atletico Madrid e alla luce del prossimo, delicato impegno contro il Chelsea a Stamford bridge.
L'impatto della Roma con un avversario apparentemente poco competitivo è assolutamente positivo. I giallorossi non snobbano l'impegno di Champions. Anzi, scendono in campo con la necessaria concentrazione, animati da grinta e determinazione, sfoggiando un invidiabile dinamismo che complica i piani degli azeri, visibilmente inferiori sotto il profilo tecnico. Anche Pellegrini sembra in grande spolvero e lo conferma il fatto che, dopo soli 7' di gioco, l'ex giocatore del Sassuolo pesca Manolas nel cuore dell'area: il colpo di testa del greco porta in vantaggio la Roma. Passano solo 8' e la Roma centra il bis con Dzeko. I gialloross tirano un po’ il freno a mano e cercano di gestire al meglio la situazione. Il giochino riesce fino al 29', allorché Pedro Henrique accorcia le distanze.
Nella ripresa solo un rischio per i giallorossi che sfiorano più volte il terzo gol.