Il Cagliari punta su Farias: a Napoli ha già fatto 3 gol
Il brasiliano va spesso a segno al contro gli azzurri: doppietta nel dicembre 2014 e gol nella scorsa stagione. Pavoletti recupera, esordio per il difensore Romagna
CAGLIARI. È una missione impossibile quella che attende il Cagliari. Per fare punti al “San Paolo” serve la partita perfetta. Detta così potrebbe sembrare una frase fatta, in realtà il Napoli è una squadra che viaggia a una media superiore a tre gol a partita e finora non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari. Numeri che la dicono lunga sul grado di difficoltà di una sfida sulla carta impari. I rossoblù, in questo momento, rappresentano il rovescio della medaglia. Una formazione che ha il fiatone, reduce da due sconfitte in casa e con diversi giocatori non al top della condizione. Insomma, una sorta di vittima da sacrificare sull’altare degli azzurri. Ma la formazione di Maurizio Sarri dovrà fare i conti con l’orgoglio di un avversario che non abbasserà la testa e non porgerà l’altra guancia.
Le scelte. Intanto ci sono due buone notizie per Massimo Rastelli: Farias e Pavoletti ieri hanno lavorato col gruppo e saranno sicuramente nella lista dei convocati. I due attaccanti hanno tante motivazioni. Il brasiliano ha spesso fatto gol al San Paolo, mentre il secondo è un ex che nella scorsa stagione è stato acquistato per sostituire l’infortunato Milik e lasciato dal tecnico partenopeo ai margini del progetto. La sua voglia di rivincita è tantissima. Out Ceppitelli e squalificato Pisacane, probabile l’esordio dal primo minuto di Romagna al centro della difesa, mentre a sinistra tornerà Capuano. Troppi i limiti di Miangue nella fase di non possesso per ridargli una maglia da titolare. E da quella parte ci sarà un certo Callejon, uno che appena gli concedi qualche centimetro ti punisce. Il centrocampo resterà invariato con Dessena in panchina e Cigarini nel ruolo di regista.
Scommessa. Mister Rastelli rischierà uno dei due attaccanti che solo ieri sono rientrati in gruppo? Se lo farà, la scelta cadrà su Pavoletti, giocatore che in una partita prettamente difensiva, ha fisico e forza per tenere palla e far salire la squadra contro un Napoli che pressa altissimo e ti fa sentire il fiato sul collo. Farias può essere una carta da giocare in corsa, magari quando la fatica comincerà a farsi sentire. Gli azzurri qualcosa concedono sempre in fase difensiva, l’abilità del Cagliari dovrà essere quella di sfruttare qualsiasi occasione gli capiterà.
Stimoli. Il presidente Tommaso Giulini ha parlato alla squadra. Ha voluto far sentire la sua vicinanza e quella dei dirigenti in un momento così complicato. Parole che hanno fatto sicuramente bene al gruppo dopo il contraccolpo psicologico derivato dai due ko subiti alla “Sardegna Arena”. Il morale non può essere alle stelle ma se si guarda la classifica torna un po’ di buonumore. Napoli non è lo stadio dove mettere insieme punti salvezza ma se arrivasse un tisultato positivo, la doppia battuta d’arressto casalinga verrebbe parzialmente ammorbidita.
L’arbitro. Paolo Abisso di Palermo dirigerà la gara del “San Paolo”. Per il Napoli si tratta del primo incrocio col fischietto siciliano, mentre il Cagliari ha sei precedenti con quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta. Percorso quasi netto nel campionato di serie B di due stagioni fa, con i successi contro Lanciano, Pescara e Modena. Unico pareggio (2-2) interno con il Livorno. Due gli incroci nella scorsa stagione, quando Abisso ha diretto la sconfitta dei rossoblù sul campo del Bologna e il successo contro il Milan nell’ultima partita ufficiale disputata allo stadio Sant’Elia.
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