le pagelle
La grande rivincita di Darko Planinic
Stipcevic tra i migliori anche senza tirare, Spissu è solidissimo
30 ottobre 2017
3 MINUTI DI LETTURA
8 SPISSU Duro in difesa (Cinciarini è andato via col mal di testa) e ordinato con la palla in mano, gioca pulito e non forza mai. Cresce col passare dei minuti, ha un eccellente impatto quando entra a fine terzo quarto e nell’ultimo periodo spacca definitivamente la partita facendo due volte centro da oltre l’arco.
9 Bamforth Capitolo difesa: sino a ieri, in affanno dopo l’infortunio, era stato un portone aperto, sempre battuto sul primo passo, sempre in difficoltà nell’uno contro uno. Ieri ha cancellato Theodore e difeso per 26’ con la bava alla bocca. Capitolo attacco: 19 punti, 3 triple e sprazzi di classe che non si vedevano (udite udite) dai tempi di Travis Diener. Varie ed eventuali: 7 rimbalzi, 2 recuperi e zero perse, 4 falli subiti. Fenomeno.
9 Planinic In questo scorcio di stagione, più che giocare male, era parso un vero ectoplasma. Entra invece in campo con una carica che non gli si conosceva, gioca duro in difesa ed è agile in attacco. Segna 17 punti con 6/6 e subisce 8 falli. La più bella sorpresa in assoluto, anche in ottica futura.
7 Devecchi Sette come i minuti giocati. Pochi, certo, ma stavolta, dopo alcune apparizioni da comparsa, sono minuti da protagonista.
8 Randolph Una prima metà di gara di puro sacrificio difensivo, senza guardare praticamente mai il canestro. Una fiammata accecante in un momento complicato del terzo quarto, con una schiacciata sulla testa di Cusin e una tripla. Segna 9 punti tirando appena 4 volte e si conferma l’anti-egoista per eccellenza.
8,5 Pierre Tuttofare in difesa, fa vedere i sorci verdi a Pascolo e a chiunque gli si pari davanti. Come sempre più utile che vistoso (7 punti ma +22 di plus/minus), almeno sino a che non stoppa Cinciarini con una veloce e schiaccia in testa a Fontecchio facendo esplodere il palazzetto.
7,5 Jones Solido e reattivo, lotta senza paura con Cusin e Gudaitis, non è precisissimo in attacco (3/10) ma chiude con un più che positivo 10+7. Anche lui è in crescita.
8,5 Stipcevic Duro in difesa ma anche ordinatissimo nel costruire il gioco, in 16 minuti non sbaglia praticamente nulla. Ha il grande merito di innescare Planinic, smazzando 8 assist e catturando 3 rimbalzi. Dimostra che si può giocare la partita perfetta anche senza fare un solo tiro a canestro.
7 Hatcher Parte in quintetto ma non prende subito giri. Prezioso nel secondo quarto e solido nel resto della gara. Segna 7 punti con 2/7, ma il ritmo del suo gioco è sempre quello giusto.
8 Polonara. Tanti minuti di lotta con Fontecchio, poche palle toccate ma quando l’arancia di cuoio passa per le sue mani la retina si incendia: infila tre triple nel primo tempo, e sono punti che in quel momento pesano tantissimo. Pochissime sbavature, 11 punti e 4 assist. Ieri il vecchio nemico ha definitivamente conquistato il pubblico di Sassari. (a.si.)
9 Bamforth Capitolo difesa: sino a ieri, in affanno dopo l’infortunio, era stato un portone aperto, sempre battuto sul primo passo, sempre in difficoltà nell’uno contro uno. Ieri ha cancellato Theodore e difeso per 26’ con la bava alla bocca. Capitolo attacco: 19 punti, 3 triple e sprazzi di classe che non si vedevano (udite udite) dai tempi di Travis Diener. Varie ed eventuali: 7 rimbalzi, 2 recuperi e zero perse, 4 falli subiti. Fenomeno.
9 Planinic In questo scorcio di stagione, più che giocare male, era parso un vero ectoplasma. Entra invece in campo con una carica che non gli si conosceva, gioca duro in difesa ed è agile in attacco. Segna 17 punti con 6/6 e subisce 8 falli. La più bella sorpresa in assoluto, anche in ottica futura.
7 Devecchi Sette come i minuti giocati. Pochi, certo, ma stavolta, dopo alcune apparizioni da comparsa, sono minuti da protagonista.
8 Randolph Una prima metà di gara di puro sacrificio difensivo, senza guardare praticamente mai il canestro. Una fiammata accecante in un momento complicato del terzo quarto, con una schiacciata sulla testa di Cusin e una tripla. Segna 9 punti tirando appena 4 volte e si conferma l’anti-egoista per eccellenza.
8,5 Pierre Tuttofare in difesa, fa vedere i sorci verdi a Pascolo e a chiunque gli si pari davanti. Come sempre più utile che vistoso (7 punti ma +22 di plus/minus), almeno sino a che non stoppa Cinciarini con una veloce e schiaccia in testa a Fontecchio facendo esplodere il palazzetto.
7,5 Jones Solido e reattivo, lotta senza paura con Cusin e Gudaitis, non è precisissimo in attacco (3/10) ma chiude con un più che positivo 10+7. Anche lui è in crescita.
8,5 Stipcevic Duro in difesa ma anche ordinatissimo nel costruire il gioco, in 16 minuti non sbaglia praticamente nulla. Ha il grande merito di innescare Planinic, smazzando 8 assist e catturando 3 rimbalzi. Dimostra che si può giocare la partita perfetta anche senza fare un solo tiro a canestro.
7 Hatcher Parte in quintetto ma non prende subito giri. Prezioso nel secondo quarto e solido nel resto della gara. Segna 7 punti con 2/7, ma il ritmo del suo gioco è sempre quello giusto.
8 Polonara. Tanti minuti di lotta con Fontecchio, poche palle toccate ma quando l’arancia di cuoio passa per le sue mani la retina si incendia: infila tre triple nel primo tempo, e sono punti che in quel momento pesano tantissimo. Pochissime sbavature, 11 punti e 4 assist. Ieri il vecchio nemico ha definitivamente conquistato il pubblico di Sassari. (a.si.)