Una marcia trionfale lunga 40 minuti
In quintetto vanno Hatcher, Bamforth, Randolph, Polonara, Jones. In area si difende duro e si attacca molto da fuori, Bertans fa due volte centro e manda Milano a +6 (9-15). Bamforth suona la carica...
30 ottobre 2017
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In quintetto vanno Hatcher, Bamforth, Randolph, Polonara, Jones. In area si difende duro e si attacca molto da fuori, Bertans fa due volte centro e manda Milano a +6 (9-15). Bamforth suona la carica e l’ingresso in campo del duo Stipcevic-Planinic va volare i sassaresi: break di 12-3 e primo sorpasso. Alla prima sirena è 21-18 e la Dinamo si trascina l’inerzia nel secondo quarto: un gioco da tre punti di Planinic e una tripla di Polonara valgono la prima fuga (27-20). Gudaitis guida la riscossa ospite: la Dinamo trova una tripla con Polonara ma a 5’ dall’intervallo Abass sigla da sotto il punto del 32-32. I biancoblù non mollano, anzi: Hatcher e Pierre entrano in partita, Jones schiaccia e fa esplodere il palazzetto, Bamforth chiude il quarto con il gioco da tre punti che vale il +7 (43-36).
Si riparte dalla stesa intensità del primo tempo: Milano si aggrappa al talento di Theodore, la Dinamo trova ancora in Bamforth una macchina da guerra. Dal +9 (52-43 al 24’ la Dinamo cede qualcosa in difesa e fallisce un paio di triple aperte, così l’Olimpia riprende coraggio e piazza un break di 7-0 (52-49). Partita riaperta? Magari un’altra volta. Pasquini gioca ancora la carta Stipcevic+Planinic e i biancoblù si mettono in moto per una marcia inarrestabile: Randolph decolla per il +10 (61-51), Spissu e i due croati spingono ancora di più sull’acceleratoree e al 30’ il Banco è a +15 (68-53). Bisogna stringere i denti per altri 10’, ma Spissu è una furia (71-53). Milano respira con le triple di Bertans e Cinciarini (73-61), ma è solo un attimo: la difesa sassarese è devastante, con Spissu, Bamforth e Pierre che chiudono i conti: a 5’ dalla fine la partita è già finita (80-61), la Dinamo vola sino al +24 (90-64) e taglia il traguardo in trionfo sul 90-69. (a.si.)
Si riparte dalla stesa intensità del primo tempo: Milano si aggrappa al talento di Theodore, la Dinamo trova ancora in Bamforth una macchina da guerra. Dal +9 (52-43 al 24’ la Dinamo cede qualcosa in difesa e fallisce un paio di triple aperte, così l’Olimpia riprende coraggio e piazza un break di 7-0 (52-49). Partita riaperta? Magari un’altra volta. Pasquini gioca ancora la carta Stipcevic+Planinic e i biancoblù si mettono in moto per una marcia inarrestabile: Randolph decolla per il +10 (61-51), Spissu e i due croati spingono ancora di più sull’acceleratoree e al 30’ il Banco è a +15 (68-53). Bisogna stringere i denti per altri 10’, ma Spissu è una furia (71-53). Milano respira con le triple di Bertans e Cinciarini (73-61), ma è solo un attimo: la difesa sassarese è devastante, con Spissu, Bamforth e Pierre che chiudono i conti: a 5’ dalla fine la partita è già finita (80-61), la Dinamo vola sino al +24 (90-64) e taglia il traguardo in trionfo sul 90-69. (a.si.)
