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Luna Rossa non si eclissa La base è aperta alla città

di Sergio Casano
Luna Rossa non si eclissa La base è aperta alla città

Il Molo Ichnusa per i prossimi 4 anni sarà la casa del team per la Coppa America Cagliari avrà un grande ritorno. Già arrivati i primi componenti dell’equipaggio

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CAGLIARI. Luna Rossa ha trovato casa al molo Ichnusa, nel Terminal crociere. Una location ideale per il team di Prada, che si è concretizzata con la richiesta di concessione del grande spazio portuale adiacente al comando della Marina all'imboccatura del porto della via Roma. «Luna Rossa si apre alla gente – dice il presidente dell'Autorità portuale, Massimo Deiana –: sarà a un passo dai quartieri storici della città, con la quale potrà interagire durante tutto il soggiorno dello staff che potrebbe protrarsi fino a quaranta mesi. Ma è ancora presto per parlarne, i dettagli si vedranno più avanti, quando la struttura inizierà pian piano ad animarsi. E' un progetto esteticamente molto ben curato. Prevede spazi che garantiscono la riservatezza per il team e per i progetti di sviluppo degli scafi e delle attrezzature».

Nel molo Ichnusa e all'interno del Terminal Crociere sorgerà il nuovo villaggio dal colore rosso argento di Luna Rossa, a distanza di due anni dall'addio alla Sardegna dopo la rinuncia alla sfida della passata Coppa America. Un base logistica già pronta, quella scelta dallo skipper Max Sirena e dal patron Patrizio Bertelli, dove troverà spazio il grande circo della vela mondiale e degli addetti ai lavori, che conta un centinaio di persone.

Inaugurato circa dieci anni fa, il Terminal Crociere diventerà il cuore pulsante del Team Prada. Si sviluppa su 3.280 metri quadri, distribuiti tra la corte centrale e una trentina di stanze, che ospitavano alcuni uffici marittimi. Ventimila in totale gli spazi, compresi quelli delle banchine e piazzali.

Il quartier generale di Luna Rossa per circa due anni, prima del 2015, aveva o avuto un grande feeling con la città, non solo con il popolo della vela ma anche dei curiosi. Comprese le migliaia di persone che parteciparono agli “Open day", gli incontri che, a cadenza mensile, dopo una serrata prenotazione on line, avevano avuto l'opportunità di visitare il villaggio del molo Sabaudo e stare a contatto con tutti i componenti dell'equipaggio degli allora catamarani AC 45 Piranha e Swordfish. Un grande indotto anche sotto l'aspetto economico, quello del coloratissimo team, che sta per trasferirsi a Cagliari e nell'interland con le famiglie. Già in città invece i primi componenti degli equipaggi che, a bordo di un Tp52 stanno già allenandosi nel Golfo degli angeli. Ad affiancare lo skipper Max Sirena, il Gotha della vela come il neoacquisto Vasco Vascotto, Francesco Bruni, Gilberto Nobili e Pietro Sibello, tanto per fare qualche nome.

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