Cagliari, punto pesante a Crotone
di Roberto Muretto
Gara condizionata da Var e arbitro: errori sul rigore, il rosso a Pisacane e il gol annullato
29 gennaio 2018
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INVIATO A CROTONE. I protagonisti della partita dovrebbero sempre essere i giocatori. Ieri a Crotone la scena se l'è presa il signor Tagliavento e il Var. Un rigore fiscalissimo contro il Cagliari, trasformato da Trotta. L'espulsione di Pisacane (dopo aver visto l'istant replay, fatto che rende ancora più grave l'errore) che ha lasciato i rossoblù in dieci. E la rete annullata nel finale ai calabresi per un inesistente fuorigioco. Ci sono abbastanza elementi per dire che al fischietto di Terni va concesso un lungo periodo di riposo. La squadra di Lopez torna a casa con un punto prezioso al termine di una corrida. I rossoblù hanno rimesso in piedi una gara diventata complicatissima grazie ad una magistrale punizione calciata da Cigarini nel recupero del primo tempo. E grazie ad una prestazione di grande sacrificio nel secondo tempo, giocato con l'uomo in meno. Un punto che tiene a distanza di sicurezza la Spal (prossimo avversario) e lo stesso Crotone. Ma soprattutto dà morale ad un gruppo che sta dimostrando sul campo di avere gli attributi e una grande organizzazione.
Esordio. Per il brasiliano Castan è la prima con la maglia rossoblù. Lopez getta subito nella mischia il brasiliano e sacrifica un po' a sorpresa Romagna. A destra della linea a tre di difesa torna Pisacane (ieri ha compiuto 32 anni), sempre più in pianta stabile nello schieramento rossoblù. Dessena è il sostituto di Barella a centrocampo. In attacco la coppia Farias (potrebbe partire, destinazione Atalanta se l'offerta sarà congrua) e Giannetti, prima volta da titolare in questa stagione. Nessuna sorpresa nel Crotone che schiera il tridente.
Rispetto. La prima parte della gara è caratterizzata da un atteggiamento molto prudente da parte di entrambe le squadre. Ma anche da tanti errori nei passaggi e da un abuso di lanci lunghi. Zenga perde per infortunio Stoian, al suo posto Nalini. Il Cagliari tiene bene il campo, gioca con personalità chiudendo tutte le linee di passaggio, presidiando benissimo le corsie e non concedendo mai l'uno contro uno.
Ancora Var. Nessuno capisce che cosa succede quando l'arbitro Tagliavento va a vedere di persona le immagini di un contatto tra Faragò e Trotta in area. Il fischietto umbro concede il rigore che lo stesso Trotta trasforma sbloccando una partita fino a quel momento soporifera. Le proteste dei rossoblù durano a lungo ma il direttore di gara è irremovibile. E' quasi una beffa per i rossoblù che si trovano ad inseguire senza aver mai subito un tiro verso lo specchio della porta.
Recupero pirotecnico. La reazione del Cagliari c'è e per due volte Cordaz salva la propria porta. Prima da un tentativo di autogol di Ceccherini e dopo respingendo una conclusione di Faragò. Cragno prende un colpo in uscita e viene sostituito. Al suo posto gioca Rafael. Ma il peggio deve ancora arrivare. Nel recupero rosso per Pisacane per un fallo pericoloso su Ricci ma le immagini smentiscono Tagliavento (che va a vedere le immagini), il difensore del Cagliari prende il pallone. Prima del riposo arriva il pari su una punizione calciata in modo perfetto da Cigarini.
Sofferenza. Il Crotone con l'uomo in più attacca a testa bassa. Rafael è protagonista due volte in avvio di ripresa. Non è facile per i rossoblù ripartire. Lopez inserisce Lykogiannis (esordio per il greco) al postodi Giannetti. Si passa al 4-4-1 con Farias unica punta. E' un monologo dei calabresi. Zenga fa entrare anche Budimir. Cigarini sente un dolorino e deve uscire. In campo Andreolli. Lykogiannis si abbassa a sinistra, Padoin avanza a centrocampo. Il Crotone il gol lo segna al 90' ma Ceccherini per il guardalinee è in fuorigioco. Anche questa volta decide il Var che Tagliavento consulta per poi andare a vedere le immagini. E' l'ultimo episodio di una partita nella quale è successo di tutto e che verrà ricordata per un arbitraggio pessimo. Ciò che conta è che il Cagliari torna a casa con un punto che vale oro in chiave salvezza.
Esordio. Per il brasiliano Castan è la prima con la maglia rossoblù. Lopez getta subito nella mischia il brasiliano e sacrifica un po' a sorpresa Romagna. A destra della linea a tre di difesa torna Pisacane (ieri ha compiuto 32 anni), sempre più in pianta stabile nello schieramento rossoblù. Dessena è il sostituto di Barella a centrocampo. In attacco la coppia Farias (potrebbe partire, destinazione Atalanta se l'offerta sarà congrua) e Giannetti, prima volta da titolare in questa stagione. Nessuna sorpresa nel Crotone che schiera il tridente.
Rispetto. La prima parte della gara è caratterizzata da un atteggiamento molto prudente da parte di entrambe le squadre. Ma anche da tanti errori nei passaggi e da un abuso di lanci lunghi. Zenga perde per infortunio Stoian, al suo posto Nalini. Il Cagliari tiene bene il campo, gioca con personalità chiudendo tutte le linee di passaggio, presidiando benissimo le corsie e non concedendo mai l'uno contro uno.
Ancora Var. Nessuno capisce che cosa succede quando l'arbitro Tagliavento va a vedere di persona le immagini di un contatto tra Faragò e Trotta in area. Il fischietto umbro concede il rigore che lo stesso Trotta trasforma sbloccando una partita fino a quel momento soporifera. Le proteste dei rossoblù durano a lungo ma il direttore di gara è irremovibile. E' quasi una beffa per i rossoblù che si trovano ad inseguire senza aver mai subito un tiro verso lo specchio della porta.
Recupero pirotecnico. La reazione del Cagliari c'è e per due volte Cordaz salva la propria porta. Prima da un tentativo di autogol di Ceccherini e dopo respingendo una conclusione di Faragò. Cragno prende un colpo in uscita e viene sostituito. Al suo posto gioca Rafael. Ma il peggio deve ancora arrivare. Nel recupero rosso per Pisacane per un fallo pericoloso su Ricci ma le immagini smentiscono Tagliavento (che va a vedere le immagini), il difensore del Cagliari prende il pallone. Prima del riposo arriva il pari su una punizione calciata in modo perfetto da Cigarini.
Sofferenza. Il Crotone con l'uomo in più attacca a testa bassa. Rafael è protagonista due volte in avvio di ripresa. Non è facile per i rossoblù ripartire. Lopez inserisce Lykogiannis (esordio per il greco) al postodi Giannetti. Si passa al 4-4-1 con Farias unica punta. E' un monologo dei calabresi. Zenga fa entrare anche Budimir. Cigarini sente un dolorino e deve uscire. In campo Andreolli. Lykogiannis si abbassa a sinistra, Padoin avanza a centrocampo. Il Crotone il gol lo segna al 90' ma Ceccherini per il guardalinee è in fuorigioco. Anche questa volta decide il Var che Tagliavento consulta per poi andare a vedere le immagini. E' l'ultimo episodio di una partita nella quale è successo di tutto e che verrà ricordata per un arbitraggio pessimo. Ciò che conta è che il Cagliari torna a casa con un punto che vale oro in chiave salvezza.