Doping, la difesa di Joao Pedro: «Mai preso niente di illecito, è un incubo»
Giulini: «Lo staff medico non sapeva nulla e crediamo che il giocatore sia in buonafede»
CAGLIARI. «Mai preso niente di illecito, non ho niente da temere, spero che questo incubo finisca presto». Sono le prime parole di Joao Pedro a due giorni dalla contestazione di doping. «Sono a disposizione della procura - ha detto il brasiliano in sala stampa al termine di Cagliari-Lazio - so di non aver fatto niente». La possibile soluzione? «Io mi sono rivolto al mio medico di fiducia brasiliano per prendere degli integratori - ha detto - ora si tratta di capire in quali integratori è stata trovata la sostanza».
La società si chiama fuori: «Il nostro staff sanitario non era al corrente di questa situazione - ha detto il presidente Tommaso Giulni - la società è estranea e crede che Joao sia in buonafede. Siamo qui perché vogliamo chiudere questa situazione e non esprimere altri commenti. Ci attende una settimana molto importante per la partita con il Benevento».